MONTEGROTTO. Sono 123.930 euro. E' questo l'impegno di spesa relativo al primo stralcio di Montegrotto Sicura, il progetto redatto dalla giunta sampietrina volto al potenziamento dei controlli anti-criminalità su tutto il territorio del Comune euganeo.
Il quadro economico previsto dalla delibera approvata contempla sei interventi: acquisto di una nuova autovettura per la Polizia municipale (22.000 ), di un telelaser (15.403 ), di due moto per i vigili urbani (18.000 ) e di un etilometro (8.500 ); il piano prevede inoltre l'installazione nei semafori cittadini di dispositivi K20 Autostop - si tratta di una sorta di macchina fotografica che registra i flussi di traffico e, soprattutto, quali auto transitino eventualmente con il rosso - per un totale di 30.000 euro e il posizionamento di allarmi e dispositivi antifurto nelle sedi comunali con una spesa di ulteriori 30.000 . Nel suo complesso, il piano sicurezza sampietrino verrà a costare 531.000 . Ma solo il 30% dei costi sarà coperto dalle casse municipali. Il resto della somma verrà erogato dalla Regione. O almeno così spera l'amministrazione di centrodestra, che ha già inviato a Venezia l'intera documentazione per accedere ai fondi (dopo avere ottenuto il parere favorevole del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza).
Nel frattempo, la giunta ha deciso di erogare una prima parte della somma, finanziata con l'accensione di un mutuo. Montegrotto Sicura prevede inoltre l'installazione di nove telecamere in altrettanti siti sensibili della città: il Palazzo del Turismo di via Scavi; le piazze I Maggio, Mercato e Roma; piazzale Stazione; il parco di Villa Draghi, quello del quartiere Antoniano e lo spiazzo antistante il rustico ai piedi del colle; infine, l'isola pedonale di via Manzoni. Oltre che nel palazzo municipale, inoltre, dispositivi d'allarme saranno piazzati nella biblioteca civica, nell'Ufficio tecnico e nell'Anagrafe (l'anno scorso bersaglio di un furto).
Allo studio infine, entro il 2004, anche sistemi di videocontrollo nelle frazioni di Turri, Mezzavia e Caposeda e di fronte a chiese e impianti sportivi. |