Ricercare una posizione univoca ed avviare una verifica con il sindaco. È l'impegno assunto dal coordinamento comunale di Forza Italia al termine di una lunga riunione con l'esecutivo provinciale, allargato anche al deputato di collegio, l'onorevole Lorena Milanato. Il vertice era stato convocato d'urgenza dal coordinatore provinciale Vittoriano Mazzon all'indomani della spiacevole lite tra due esponenti del partito sul sagrato della chiesa.La dirigenza azzurra ha dovuto prendere atto delle gravi spaccature all'interno della sezione sampietrina, clamorosamente sfociate nella diffusione di un notiziario infarcito di attacchi all'esecutivo. Da una parte il correntone doroteo, che fa capo al coordinatore Ciro Fornaro, lamenta lo scarso coinvolgimento del partito nell'operato dell'amministrazione, dall'altra la minoranza interna, legata al gruppo dei liberal, sollecita assessori e consiglieri a rimboccarsi le maniche nel rispetto del programma elettorale del maggio 2001. Da battitore libero sopravvive infine l'assessore Tasinato, sponsorizzato proprio dall'onorevole Milanato. Cinque elementi per tre fazioni all'interno dello stesso gruppo consiliare. Posizioni distanti che non sarà semplice cercare di conciliare. È però l'unica strada percorribile nel tentativo di restituire credibilità ad un partito distintosi finora unicamente per le spaccature interne. Sono state categoricamente escluse ipotesi di elezioni anticipate o di maggioranze alternative. Forza Italia continuerà a sostenere l'attuale coalizione di centrodestra senza rimpasti o valzer di poltrone. Il partito reclama però maggiore visibilità: pretende di contare di più nelle scelte di un'amministrazione guidata da un sindaco pigliatutto, che trae forza proprio dalle divisioni tra le fila degli azzurri.



Sarebbe nata proprio da un'esigenza di spazi la pubblicazione del ciclostile "Forza Montegrotto" che ha provocato un putiferio in paese. I contendenti si sono dichiarati d'accordo nel ricercare una mediazione che appare oggi francamente lontana. Il coordinamento sampietrino continuerà comunque ad essere un osservato speciale. La direzione provinciale seguirà costantemente l'evolversi della situazione.