Nuovi grattacapi per Oriano Ceretta, il carrozziere che nel 1997 raddoppiò il capannone di via Montello in assenza di autorizzazione edilizia. Il Comune gli ha notificato un'ordinanza di demolizione e di rimettere com'era in origine una cabina di verniciatura, installata senza la prescritta autorizzazione. L'artigiano avrà tempo fino a metà novembre per mettere in pratica il provvedimento dell'ufficio tecnico comunale.È stata la commissione edilizia ad esprimere parere favorevole all'ordinanza di rimozione della cabina forno in quanto in contrasto con le norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore. Su quell'area non sono consentiti aumenti di attività di tipo produttivo.Ceretta si è difeso sostenendo che il blocco contemplato dalle nuove norme ha valore esclusivamente sotto il profilo urbanistico. Non può quindi interferire sugli aspetti commerciali ed organizzativi della carrozzeria. Il montaggio del secondo forno sarebbe inoltre avvenuto circa tre anni prima dell'entrata in vigore delle nuove prescrizioni del Prg. Di ben altro avviso il Comune: l'installazione della nuova cabina di verniciatura comporta un significativo potenziamento dell'attività anche sotto l'aspetto delle emissioni in atmosfera. Inevitabile quindi il rigetto dell'autorizzazione a sanatoria presentata dal carrozziere. Si profila a questo punto l'ennesimo contenzioso con il Comune che rischia di approdare in un'aula del Tar Veneto. Proprio quando era stata definita l'annosa questione dell'abuso costato a Ceretta una condanna ad un mese d'arresto e quaranta milioni di ammenda.



La commissione edilizia ha dato il via libera al progetto di riordino della carrozzeria che prevede la demolizione delle parti abusive: cinquecento metri quadri realizzati in palese contrasto con quanto prescritto dalla legge 24/85 che regolamenta le costruzioni in area agricola. L'ufficio tecnico si appresta a rilasciare la concessione edilizia.