«Desidero manifestare la mia assoluta solidarietà ed appoggio ai contenuti di principio da lei espressi e le porgo le scuse per quanto accaduto con l'assicurazione che mi adopererò affinchè tali episodi non abbiano a ripetersi». A nome dell'intera comunità, il sindaco Luca Claudio porge la mano al parroco di San Pietro Apostolo don Galdino Rostellato (nella foto) a margine dell'incresciosa lite tra due esponenti di Forza Italia, avvenuta sul sagrato della chiesa mercoledì scorso, mentre si stava concludendo la celebrazione religiosa presieduta dal vescovo Antonio Mattiazzo. Il primo cittadino condivide l'iniziativa del sacerdote che dalle pagine de "Il Gazzettino" ha calorosamente invitato le forze politiche locali a svolgere altrove le rispettive attività di propaganda. «Ovviamente - aggiunge Claudio - non potrò intervenire preventivamente od impedire iniziative di singoli soggetti che, siano essi componenti dei direttivi di giornali di partito o ispiratori di comportamenti individuali irrispettosi delle comuni regole civili, agiscono scorrettamente prescindendo da ogni direttiva o da ogni norma in materia». Il sindaco ha comunque "bacchettato" a dovere le segreterie di partito e i consiglieri comunali esortando chiunque si occupi di politica al rispetto delle regole. «I recenti deplorevoli episodi di scontro e volantinaggio avvenuti davanti al Duomo - recita la missiva inviata al coordinatore di Forza Italia Ciro Fornaro - hanno creato gravi danni all'immagine del partito di maggioranza e conseguentemente della Casa delle Libertà, provocando legittime reazioni di compatimento e delusione da parte di cittadini, istituzioni e categorie economiche. Mi spiace constatare - prosegue il primo cittadino - come le mie precedenti disposizioni in materia sul divieto di effettuare volantinaggio o propaganda politica davanti alle chiese e agli asili siano state disattese. Auspico che incidenti simili non abbiano più a verificarsi grazie alla riflessione e al buon senso».
Sulla questione interviene anche il responsabile del movimento "No Privilegi Politici" Gino De Pauli: «L'anno scorso - sono le sue parole - non c'è stata nessuna intrusione da parte nostra. Eravamo in possesso di regolare autorizzazione per posizionare il gazebo sul marciapiede di via Roma, dal lato dell'oratorio della Madonna» |