Ladri affamati in azione alla trattoria "Da Nicola", di via Sabbioni. Il raid risale all'altra notte. I soliti ignoti si sono introdotti nel locale di proprietà dell'assessore comunale Nicola Pellizzari verso le tre del mattino.A quell'ora sia l'anziana madre che la figlia del gestore stavano dormendo. Nonna e nipotina risiedono nell'appartamento ubicato sopra al ristorante. La donna ha udito qualche rumore sospetto. Ma non vi ha fatto caso. Pensava si trattasse dei motori che azionano le celle frigorifere. Nel frattempo i malviventi si sono introdotti nella trattoria forzando una finestra della cucina. Per riuscire ad entrare hanno dovuto distruggere una zanzariera in acciaio. Hanno immediatamente puntato verso la cassa. Utilizzando un cacciavite hanno smontato il costosissimo computer del locale. Una manovra necessaria per poter prelevare la cassetta contenente il denaro contante. Vi hanno però trovato solo pochi spiccioli: circa centomila lire in banconote di piccolo taglio. A quel punto sono stati con tutta probabilità sopraffatti dalla fame. Sono tornati verso la cucina ed hanno imbastito un veloce spuntino a base di polenta e ragù, arance ed ananas.Stavano ancora rifocillandosi quando hanno udito dei rumori provenire dall'alloggio al primo piano. La madre del titolare si stava alzando dal letto.Erano circa le cinque. A quell'ora tutte le mattine Antonia Salmaso ordina il pesce al suo fornitore. L'anziana ha effettuato la telefonata ma ancora una volta non ha avvertito il pericolo. Nel frattempo i ladri si erano dati alla fuga.
Ad accorgersi del furto - un paio d'ore più tardi - è stata la donna delle pulizie. Il computer era stato smontato. Vicino al bancone erano state rovesciate carte e ricevute. In cucina c'era un caos pazzesco. Per ripulirsi mani e bocche i malviventi avevano adoperato pezze e tovaglioli stesi fuori ad asciugare. Nel cortile, vicino alla porta della cucina, è stata rinvenuta la cassetta del denaro. Vuota e ormai inutilizzabile.Magro il bottino del furto. La banda non ha fatto in tempo ad arraffare le provviste stipate nel magazzino. Il raid ha comunque provocato danni per alcuni milioni, non coperti da assicurazione. La trattoria "Da Nicola" non è dotata di impianto di allarme. Pellizzari non ha mai ritenuto di installarlo per non creare problemi alla madre. Ma dopo l'incursione dell'altra notte l'anziana non vuole più dormire da sola. Teme che i ladri possano farle nuovamente visita. |