Non era disposto a lasciarsi scippare un servizio così importante. Ed ha avuto ragione. Alla fine il sindaco Luca Claudio è riuscito a spuntarla. La guardia medica del bacino termale è definitivamente approdata nella città di Bertha, in una sede consona ed al riparo da minacce di sfratto. Ci sono voluti alcuni mesi per perfezionare il trasferimento dalla sede dell'ex-ospedale psichiatrico di via dei Colli. Sono stati gli stessi medici a posticipare il trasloco alla conclusione della stagione estiva. Da qualche giorno l'ambulatorio è in funzione in via Scavi. Alla guardia medica è stato assegnato l'ex-alloggio degli obiettori di coscienza, sul retro del complesso che ospita la biblioteca. Il Comune, quale proprietario dell'immobile, si è assunto l'onere dei lavori di risanamento e tinteggiatura. L'alloggio era stato abbandonato in condizioni pietose. Sono stati acquistati gli arredi (letti e tavoli) necessari all'espletamento del servizio. Si è provveduto a sostituire infissi e tendaggi. Sono stati infine rimessi in funzione i servizi igienici e le docce.Sarà l'amministrazione comunale a farsi carico delle spese di acqua, energia elettrica e riscaldamento. L'Asl 16 erogherà però un contributo annuo di 500 euro sui costi di gestione. Toccherà inoltre all'unità socio-sanitaria pagare le bollette del telefono. La guardia medica opererà all'interno dei distretti sanitari n. 4 e 5 con un'utenza complessiva che supera le centomila unità. Potranno fare riferimento all'ambulatorio di via Scavi i residenti di Abano, Montegrotto, Torreglia, Teolo, Cervarese Santa Croce, Mestrino, Rovolon, Rubano, Saccolongo, Selvazzano e Veggiano. Nei giorni feriali il servizio inizia alle ore 23 per concludersi l'indomani mattina alle 8. Il sabato e la domenica i medici (in turno in due per volta) garantiranno invece una presenza costante ventiquattr'ore su ventiquattro. Potranno fornire consulenze telefoniche e visite a domicilio, anche negli stabilimenti termali del bacino. Per contattarli basterà comporre il numero telefonico 049/89.12.777. Le visite dovranno comunque essere preventivamente autorizzate dal medico in servizio alla centrale operativa di via dei Colli. |