Illuminazione insufficiente, sorveglianza pressochè nulla. Al calar delle tenebre, nel deserto di piazzale Stazione i ladri agiscono indisturbati. E ai poveri commercianti non resta che fare la conta dei danni a fronte di bottini spesso irrisori. I raid notturni si susseguono con cadenza impressionante.
Bande di disperati, quasi sempre extracomunitari irregolari, abili nel forzare porte e finestre degli esercizi pubblici pur di raggranellare qualche decina di euro. E' accaduto nuovamente qualche sera fa. E' stato preso di mira il bar "Zurigo". Ad uno ad uno i ladri hanno tentato di vincere la resistenza dei cinque finestroni che danno sul marciapiede. Una fatica inutile. Scottati da precedenti esperienze, i titolari del locale si erano premuniti.
Adottando un sistema che non consente di forzare gli infissi dall'esterno. Fallito il primo assalto, la banda ha rivolto le proprie attenzioni al bar "Fontana" nel tentativo di forzare la serratura della porta d'ingresso. Anche in questo caso il ricorso al cacciavite non ha dato gli esiti sperati.
I gestori del "Fontana" erano corsi ai ripari collocando una sbarra di ferro a ridosso della porta. Un ostacolo insormontabile per i ladri che hanno dovuto lasciar perdere. Il colpo è invece andato a segno ai danni del ristorante-pizzeria "Principe" di viale Stazione. Sono riusciti a penetrare nel locale di proprietà di Antonio Pernechele passando da una finestra della sala da pranzo che si affaccia su via Scavi. L'hanno trovata aperta. E' bastato far saltare un piccolo gancio per ottenere il via libera. I malviventi non hanno dovuto faticare molto per ripulire il registratore di cassa. I titolari avevano lasciato la chiave inserita.
All'interno c'era comunque soltanto lo stretto necessario per il cambio: all'incirca un centinaio di euro. "E' un fenomeno da non sottovalutare - osserva il proprietario del bar Fontana Adolfo Muraro - nella zona della stazione ferroviaria le incursioni notturne sono frequentissime. Rubano, mangiano e bevono. Al termine delle scorribande lasciano persino i loro escrementi nel sottopasso viaggiatori. Sarebbe ora che qualcuno intervenisse. Almeno per sostituire l'impianto di illuminazione del piazzale che funziona poco e male". |