MONTEGROTTO. Corso Terme cambia volto. All'inizio del 2003 partiranno i lavori per la ristrutturazione di una delle principali direttrici di traffico della Città di Bertha nel tratto che parte dall'hotel Cristallo per giungere alla rotatoria all'incrocio con via Siesalunga. Un progetto per il quale è stato preventivato un impegno di spesa pari a 350.000 euro. Il termine dell'intervento è previsto per la tarda primavera. E' lo stesso sindaco Luca Claudio a riassumere le principali caratteristiche del progetto.
«Innanzitutto, verrà ridotta la larghezza del marciapiede che si trova sul lato sinistro della strada, provenendo da Montegrotto. Ora misura 4 metri e sarà ridotto, nei vari punti, da un minimo di 1,70 a un massimo di 2 metri. Questo ci consentirà di mantenere la larghezza del camminamento entro le dimensioni previste dalla normativa europea e di costruirvi a fianco una pista ciclabile a doppio senso». Il che comporterà l'eliminazione di un'intera fila di posti auto. I parcheggi rimarranno solo sul lato destro. Marciapiede e percorso ciclabile saranno poi divisi dalla strada con un'ampia siepe. Non solo. La pista da un lato si collegherà con l'analogo percorso che costeggia via Caposeda e dall'altro, in direzione di Abano, giungerà fino a poco oltre la rotatoria. E' poi già stato preventivato un secondo stralcio lungo il tratto finale di Corso Terme, fino ai confini con Abano. «Verranno inoltre posizionati tre dossi anti-velocità all'altezza degli incroci di Corso Terme con le laterali. E non è esclusa l'installazione di un semaforo intelligente (dello stesso tipo di quelli già presenti nelle vie Campagna Bassa e Catajo) con chiamata pedonale».
Il progetto che l'amministrazione sampietrina ha ufficialmente approvato non era però l'unica opzione sul tappeto. Sono state esaminate altre due soluzioni che ruotavano entrambe attorno all'istituzione di un senso unico di marcia in direzione di Abano; a partire dall'incrocio fra Corso Terme e via San Daniele (prima ipotesi), obbligando chi da Abano volesse raggiungere la città termale al percorso via Montegrotto-via San Daniele, svoltando poi a destra verso il centro; oppure, impedendo il doppio senso di circolazione sull'intero tratto fino alla prima rotatoria. In questo secondo caso gli automobilisti diretti a Montegrotto avrebbero dovuto giocoforza imboccare le vie Siesalunga e Vivaldi. Alternative ritenute però inattuabili, sia per i pericoli di congestione del traffico, sia per l'opposizione di numerosi commercianti di Corso Terme. Si è pertanto optato per mantenere il doppio senso di marcia, «ma, nello stesso tempo - sottolinea Claudio - di rendere la strada più funzionale e sicura anche per ciclisti e pedoni». |