Preoccupazione per il riflesso negativo sul turismo e richiesta di maggiore sicurezza sul territorio questi i sentimenti espressi da amministratori e rappresentanti di categoria dopo la rapina subita dal dipendente dell'Hotel Apollo lunedì scorso. Una sicurezza cheLuca Claudio, sindaco di Montegrotto, intende concretizzare sul suo territorio. "La sicurezza è un tema importante per il territorio inteso globalmente come terme e colli - dice il sindaco - oggi più che mai servono risposte tangibili. Abbiamo investito molto in denaro sulla sicurezza per cittadini e ospiti avviando un progetto di videosorveglianza nei principali luoghi della città, siamo il primo Comune della provincia a farlo, e sarà esecutivo entro un anno".
"Dopo fatti come questo è naturale essere preoccupati. Siamo tutti nel mirino, non solo gli albergatori - diceGiulia Zanettin vicepresidente dell'associazione albergatori - speriamo che quello dell'Apollo sia stato un episodio isolato. Poi c'è il timore grosso della ricaduta negativa che fatti come questo possono avere sul turismo".
Preoccupazioni comuni anche al sindaco di AbanoGiovanni Ponchio. "Noi come Comuni possiamo controllare la microcriminalità sul territorio, ma questi fenomeni tipo la rapina al dipendente dell'Apollo credo siano perpetrati da elementi estranei al territorio attirati forse dal fatto che siamo una zona ricca, un bottino ghiotto - osserva Ponchio - azioni come queste penso si possano prevenire con una azione orchestrata e coordinata tra tutte le forze dell'ordine. Indubbiamente c'è paura, anche se possiamo considerarci ancora meno bersagliati di altre zone della provincia e non solo, ma sopratutto che questi episodi possano influire negativamente sul turismo e sul buon nome delle terme a livello europeo. Il nostro è un doppio problema: quello di garantire sicurezza a ospiti e cittadini".
PerTiziano Ghiro presidente dell'Ascom si tratta di "Segnali negativi di una situazione che non è solo aponense, anche se Abano è sempre stata considerata un'area sicura. Fatti che diventano preoccupanti per come può essere letta la cosa a livello di ricaduta turistica. E' indubbio che serva una maggiore prevenzione e un capillare controllo del territio, anche se già molto si fa in questo campo". |