"Ha scioperato il 90 per cento del personale, non solo noi ma anche iscritti di Cgil, Cisl e Uil". Lo afferma Franco Penello segretario del Saltae in merito allo sciopero indetto sabato scorso all'Hotel Caesar. "Un'astensione dal lavoro contro un'azienda che non dà risposte ai nostri quesiti e alla nostra richiesta di chiarezza. Siamo preoccupati per il futuro dell'azienda che ha una nuova gestione da 7 mesi, ma sembra ci sia una nuova cessione d'azienda in favore della Gold Hotel - continua - vorremmo inoltre capire come procederà la ristrutturazione dell'hotel che in certi reparti è urgente. Siamo anche preoccupati perchè l'azienda aggrava i carichi di lavoro dei dipendenti cercando di comprimere i servizi per ridurre la stagionalità che in questo hotel era di circa 9 mesi, per portala agli 8 garantiti dal contratto che noi non abbiamo siglato".
Il Saltae inoltre ricorda che ha eletto i propri rappresentanti e con questi l'azienda deve trattare senza trincerarsi dietro ad una non legittimazione del sindacato che è legalmente costituito. "Ritengo infine gravissimo - chiude - l'utilizo di lavoratori interinali al posto di quelli in sciopero". Ma sul fronte di Cgil, Cisl e Uil, Renata Mazzacco (Cisl) puntualizza: "Noi non abbiamo dichiarato alcuno sciopero non avendo alcun motivo per farlo. L'azienda ha prontamente risposto alle nostre richieste e stiamo siglando un accordo sulle diverse tematiche che, a giorni, sarà illustrato ai lavoratori". |