Un'intera giornata di sciopero alla quale ha aderito una dozzina di dipendenti è stata attuata ieri all'hotel Caesar dagli aderenti al Saltae, il sindacato autonomo dei termoalberghieri. Un'astensione dal lavoro che ha creato qualche disagio ai 200 ospiti dello stabilimento termale, di proprietà dell'Enpam che dal primo marzo scorso ha una nuova gestione, ma che è stato abilmente tamponato dalla direzione tanto che i clienti quasi non ne hanno risentito. La vicenda ha preso avvio qualche giorno fa quando il sindacato ha richiesto di effetturare una assemblea con i propri iscritti all'interno dell'hotel. Riunione che è stata negata dalla direzione in quanto il sindacato autonomo a differenza di Cgil, Cisl e Uil non è riconosciuto. "Non abbiamo autorizzato un'assemblea sindacale retribuita - spiega Maurizio Crea amministratore delegato - in quanto il Saltae non essendo un sindacato legittimato non ha titolo per richiederla. Il segretario Francesco Penello è entrato lo stesso nell'azienda per tenere la riunione ma i dipendenti che si sono allontanati dal posto di lavoro per seguirla non sono giustificati. Ci sentiamo un po' strumentalizzati da parte del Saltae che è alla ricerca di una legittimazione che non siao deputati a dare e che, finora, non ha ottenuto in nessun altra sede". Per quanto concerne le altre richieste come ad esempio il rifacimento del reparto cure, la nuova gestione osserva che si tratta di problemi ereditati per la soluzione dei quali si sta attivando, come già fatto per l'altro hotel in gestione il Montecarlo, ma che si tratta di interventi graduali. Luisa Morbiato |