MONTEGROTTO. Il 13 settembre avevano messo a segno una rapina all'Antonveneta. Quaranta minuti più tardi erano stati arrestati dai carabinieri di Vicenza. Ieri i quattro malviventi hanno chiuso il conto con la giustizia davanti ai giudici del tribunale di Padova, patteggiando 2 anni di reclusione (senza sospensione condizionale della pena) e 800 euro di multa oltre al pagamento delle spese.
Si tratta di quattro giostrai: Loris Fiorani, 30 anni, un sorvegliato speciale considerato il capo banda, residente a Cerea (Verona) in via Paride 32 (difensore Massimo Dal Ben); Gionata Floriani, 25, residente a Fontanelle (Treviso) in piazza Marconi 1 (avvocato Marco Borella); Naich Gabrielli, 25, di Mason Vicentino in via Colombara 5 (avvocato Sandro De Martin), e Daniel Rizzetto, 23 di Sandrigo (Vicenza), in via Delle Nuvole 9, (avvocato Luigi Fadalti). Le accuse sono di concorso in rapina e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere, oltre a ricettazione (reato per cui la Procura procederà separatamente). La banda era finita in manette in un garage di un complesso residenziale di Padova, in via Chiesanuova, alle spalle del centro commerciale «Futura». Un garage preso in affitto e trasformato nella base d'appoggio per cambiarsi e salire a bordo di auto «pulite». Ed è lì che i 4 sono stati attesi dai militari subito dopo il colpo, messo a segno armati di un taglierino: due erano entrati nella filiale e avevano «prelevato» 12.000 euro, mentre i complici li attendevano all'uscita. Uno dei banditi aveva sferrato un calcio alla testa di un quindicenne |