MONTEGROTTO. E' stata formalmente ufficializzata, ieri a Montegrotto, la nascita del centro studi «L'altroveneto», un soggetto culturale nato per dare vita a uno stimolante «pensatoio» che analizzi con occhi nuovi la realtà della nostra regione. L'appuntamento ha avuto luogo all'hotel Bertha, presenti il presidente dei deputati di An Ignazio La Russa, l'assessore regionale Raffaele Zanon, il vice presidente della Provincia Mario Verza, l'assessore Vera Slepoj (presidente del centro studi) e numerose altre personalità di An. A fare gli onori di casa, il sindaco di Montegrotto Luca Claudio. «L'altroveneto» è legato al partito presieduto da Fini, anche se nel suo comitato scientifico sono presenti persone di diversi orientamenti: il sociologo Sabino Acquaviva, lo scrittore e giornalista Giordano Bruno Guerri, l'avvocato veneziano Ivone Cacciavillani, il giornalista Gianluca Versace, il docente universitario Piero Mazzola, l'intellettuale Corrado Poli, Alberto Lonigo, Maurizio Castro, Lucio Garbo, Giancarlo Marinelli e Simone Toffanin. L'attività di «L'altroveneto» ruoterà attorno a sei ambiti di intervento: giustizia, economia, educazione, cultura, ambiente e sanità, organizzando studi, seminari e forum sia in Veneto che in altre regioni. «Ciò ci permetterà di contribuire al dibattito e al confronto nel centrodestra - hanno sottolineato i promotori - e di essere un appoggio per i parlamentari, per il mondo dell'imprenditoria e della pubblica amministrazione». |