MONTEGROTTO. Processo per direttissima nei confronti dei quattro malviventi che, venerdì pomeriggio, hanno messo a segno una rapina nella filiale della Banca Antonveneta di Montegrotto. A tempo di record il pm padovano Paolo Luca ha chiuso l'indagine dopo la convalida degli arresti nei confronti della banda. Saranno processati davanti al tribunale di Padova il prossimo 24 settembre Loris Fiorani, 30 anni, un sorvegliato speciale considerato il capo-banda, residente a Cerea (Verona) in via Paride 32 (difensore Massimo Dal Ben); Gionata Floriani, 25, residente a Fontanelle (Treviso) in piazza Marconi 1 (avvocato Marco Borella); Naich Gabrielli, 25, di Mason Vicentino in via Colombara 5 (avvocato Sandro De Martin) e Daniel Rizzetto, 23, di Sandrigo (Vicenza) in via Delle Nuvole 9 (difensore Luigi Fadalti).
Per tutti l'accusa è di concorso in rapina e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Ai quattro è stata contestata anche la ricettazione, reato per il quale la procura procederà separatamente. La banda aveva affittato un garage seminterrato in un complesso residenziale di Padova, in via Chiesanuova, alle spalle del centro commerciale «Futura». Ed è proprio qui che, quaranta minuti dopo il colpo, i quattro sono stati attesi dai carabinieri di Vicenza già sulle tracce della gang: da qualche giorno avevano saputo che la banda era intenzionata a compiere una rapina in una banca dei Colli Euganei. I banditi sono arrivati a bordo di una Bmw rubata (da qui il reato di ricettazione): avevano appena compiuto il colpo. In due, con il volto nascosto da maschere di carnevale, erano entrati nella filiale armati di taglierino mentre i colleghi facevano da palo, e si erano fatti consegnare 12.000 euro. Uscendo di corsa dalla banca uno dei banditi, piuttosto violento, aveva dato un calcio alla testa di un cliente quindicenne, anche aveva fatto stendere a terra. Poi i quattro sono sgommati verso Padova. La fuga è durata poco. |