Anche giochi in piazza a Turri

MONTEGROTTO. Ridisegnare completamente piazza Libertà, nel centro della frazione di Turri, allo scopo di renderla più gradevole esteticamente e maggiormente vivibile per bimbi e anziani. Una notizia che, in sè e per sè, non dovrebbe suscitare un grande scalpore. Senonché, l'iniziativa non è partita dal Comune, ma da un comitato di cittadini che ha commissionato a un architetto il progetto preliminare, e l'ha poi sottoposto all'amministrazione comunale che (per il momento ancora in via ufficiosa) è intenzionata a recepirlo.

Insomma, tutto il contrario del normale «iter» che, di solito, prevede che sia l'ente locale a programmare i lavori pubblici per poi sottoporli (ma non sempre) al vaglio dei cittadini. «Volevamo dare il nostro contributo al quartiere dove viviamo - esordisce Italo Masin, titolare di un negozio di generi alimentari che si affaccia sulla piazzetta e promotore dell'iniziativa - e abbiamo pensato che il modo migliore fosse quello di avanzare una proposta concreta. Allora, abbiamo contattato un architetto di Montegrotto che è stato ben lieto di assumere l'incarico di redigere il progetto, praticamente gratis». Il professionista si è messo subito all'opera e, in breve tempo, ha ultimato il lavoro. La nuova piazzetta risulterà divisa in tre settori, con un'area dedicata eslusivamente ai più piccoli, con un parco giochi dotato di giostre e scivoli, e una disposizione più razionale dei posti-auto adiacenti. L'architetto sta dando gli ultimi ritocchi. Le planimetrie potranno quindi essere visionate dai cittadini domenica, dalle 10 alle 12,30, nel patronato della frazione. «La nostra non deve essere vista come un'azione provocatoria o di protesta contro i politici - sottolinea Masin - ma semmai come il desiderio di collaborare con i nostri amministratori per migliorare la frazione di Turri. Siamo anzi soddisfattissimi che in Comune abbiano vagliato la nostra proposta con interesse». Un primo incontro con il sindaco Luca Claudio e gli assessori è stato programmato fra una decina di giorni, ancora nel patronato di Turri. In quell'occasione, l'amministrazione dovrebbe pronunciarsi sulla fattibilità dell'operazione.