MONTEGROTTO. Uno smantellamento camuffato da riorganizzazione.
Questa l'accusa che il centrosinistra muove alla giunta Claudio in merito alla «fusione» dei Servizi sociali con i comparti di Cultura, Manifestazioni e Sport.
Non si placano, insomma, le polemiche sulla scelta del centrodestra di togliere autonomia amministrativa all'Ufficio e, conseguentemente, di revocare l'incarico al caposettore responsabile.
Il consigliere di opposizione Antonio Voltolina non c'è andato leggero nell'ultima seduta del consiglio comunale, con un'interrogazione fortemente critica.
«Risulta che tale decisione sia stata attuata senza prendere visione del carico di lavoro svolto dal caposettore, nè della quantità di pratiche gestite, che in tal modo hanno subito notevoli ritardi».
E fosse solo questo. Secondo Voltolina, a un impiegato amministrativo del comparto sarebbe stato comunicato senza tanti complimenti di accettare il nuovo stato di cose, oppure di cercarsi un'altra occupazione.
Il consigliere, però, il veleno l'ha messo in coda. Nell'ultimare il suo intervento ha affermato: «Vi sono voci secondo le quali tali scelte sono state fatte per recuperare risorse economiche al fine di assumere uno o più vigili urbani». Insomma, meno interventi a favore delle categorie disagiate e più agenti sulle strade. Con una contrapposizione fra sicurezza sociale e sicurezza dei cittadini, ha concluso, «tipica di una destra sorda ai bisogni dei più deboli».
Una filippica accolta in silenzio dalla maggioranza. La risposta scritta del sindaco Claudio non si è però fatta attendere: «L'accorpamento del sociale ha contribuito a un suo potenziamento, con l'aumento di un'unità dell'organico. In questi primi cinque mesi del mio mandato, ho cercato di introdurre criteri di privatizzazione del pubblico in analogia alla gestione manageriale che ordinariamente viene effettuata in ogni azienda».
Insomma, ciò che i Servizi sociali hanno perso in autonomia, secondo Claudio, lo guadagneranno in efficienza. C'è da scommettere, comunque, che la diatriba non finirà qui. E da sottolineare il silenzio dell'assessore competente, Omar Tasinato. A Voltolina ha risposto il sindaco. Ma l'interrogazione era indirizzata specificamente a lui. |