imgSpaziatrice www.antoniovoltolina.it imgSpaziatrice imgSpaziatrice imgSpaziatrice imgSpaziatrice imgSpaziatrice
imgSpaziatrice
La rassegna stampa tutti gli articoli relativi a Montegrotto Terme apparsi sul Mattino di Padova e sul Gazzettino edizione di Padova

Ricerca :


775 articoli archiviati dal 2 Settembre 2001

Ricerca per mese

2004 Giugno
2003 Settembre
2003 Agosto
2003 Luglio
2003 Giugno
2003 Maggio
2003 Aprile
2003 Marzo
2003 Febbraio
2003 Gennaio
2002 Dicembre
2002 Novembre
2002 Ottobre
2002 Settembre
2002 Agosto
2002 Luglio
2002 Giugno
2002 Maggio
2002 Aprile
2002 Marzo
2002 Febbraio
2002 Gennaio
2001 Dicembre
2001 Novembre
2001 Ottobre
2001 Settembre
imgSpaziatrice
Sabato 14/09/2002 - Mattino di Padova - .

Assalto fulmineo in via Roma. Inutile violenza su un ragazzo

Franco Masiero
Claudio Passarin e, a destra Mario Rosina
MONTEGROTTO. Quella di ieri ha allungato la lunga serie di rapine con il taglierino alle Terme, divenute particolarmente frequenti negli ultimi mesi. Ieri due banditi hanno preso di mira la filiale di Montegrotto della Banca antoniana popolare veneta, in via Roma. Erano da poco passate le 14,30, quando i malviventi hanno fatto irruzione in banca, minacciando i due clienti e i cinque impiegati presenti.

I malviventi sono stati descritti come entrambi sui venticinque anni, uno di alta statura, il volto coperto da una maschera di gomma; il secondo più basso e tarchiato, ma senza alcun cammuffamento. «A impugnare il taglierino era quello più basso - racconta Francesco Masiero che si trovava davanti a uno degli sprotelli - Faceva da palo, continuando a controllare l'entrata. Non era mascherato. Teneva solo la testa bassa. Quello più alto ci ha urlato di stare fermi e io mi sono immobilizzato, mentre il ragazzo albanese che era vicino a me si è steso sul pavimento. Il bandito ha cercato di farsi aprire la cassaforte. Ma gli impiegati gli hanno detto che era protetta da un meccanismo a tempo. Allora - prosegue il testimone - lui ha saltato il divisorio e ha preso il denaro che c'era nelle casse». Un «blitz» durato al massimo un paio di minuti, durante i quali i rapinatori hanno pronunciato poche frasi, con un pesante accento meridionale. Ma Masiero osserva: «Ho avuto l'impressione che qualche parola venisse detta con inflessione veneta». Arraffato il denaro (16.000 euro, secondo la denuncia della banca), i due si sono dati alla fuga, lasciandosi prima andare a un atto di odiosa e inutile violenza. Racconta ancora Masiero: «Quando sono passati vicino al ragazzino, avrà avuto 14 anni, il più alto gli ha tirato un calcio in testa. Che bisogno avevano di farlo?». I malviventi sono poi usciti, svoltando di corsa nella vicina via Petrarca. Ed evitando per un soffio di essere intercettati da una vettura della Polizia municipale, transitata davanti alla banca pochi attimi dopo il colpo. Gli agenti Mario Rosina e Claudio Passarin, avvertiti da una passante che aveva notato il trambusto all'interno della filiale, hanno imboccato la laterale, ma ormai i banditi si erano dileguati. L'ultimo assalto con il taglierino in zona risale al primo agosto, quando due rapinatori - entrambi mascherati - irruppero nella filiale della Cassa di risparmio di Padova e Rovigo dell'ipermercato Alìper di via Previtali, ad Abano. In quell'occasione, il bottino ammontò a 15.000 euro

imgSpaziatrice imgSpaziatrice
imgSpaziatrice