La Croce Rossa sbarca nella città di Bertha. E' stata infatti siglata la convenzione con il Comune per la concessione di un locale al primo piano dello stabile di via Caposeda occupato fino ad un paio d'anni fa dalla scuola elementare. La Croce Rossa potrà costituire una sede operativa dotata di uffici e di parcheggio per i mezzi di soccorso. L'operazione consentirà di mettere a disposizione dei cittadini meno abbienti un servizio efficiente in caso di ricoveri, dimissioni o visite medico-specialistiche nelle strutture ospedaliere di Padova ed Abano. Finora se ne occupavano gli obiettori di coscienza del Comune oppure i volontari dell'associazione Antea. Il trasporto veniva effettuato con una sgangherata Fiat Panda. Chi dovrà recarsi in ospedale potrà ora usufruire del trasporto in ambulanza. Avranno diritto al servizio, previa segnalazione dei servizi sociali del Comune, i residenti con posizione reddituale al di sotto o appena superiore alla soglia fissata dal minimo vitale.
La convenzione con la Croce Rossa avrà durata quadriennale. Scadrà il 30 giugno 2006. L'accordo prevede che l'amministrazione comunale si faccia carico delle spese di acqua, energia elettrica e riscaldamento dei locali. Alla Croce Rossa toccheranno invece gli oneri derivanti dall'allacciamento telefonico e dalla pulizia e manutenzione dell'ufficio. La Cri dovrà inoltre garantire adeguata collaborazione al nucleo comunale di Protezione Civile, presenziare alle manifestazioni di sport e spettacolo e gestire un corso di educazione sanitaria nelle scuole sampietrine. "Siamo soddisfatti - sottolinea l'assessore Omar Tasinato - di quest'accordo che ci permette di utilizzare obiettori di coscienza e volontari in altre attività".
L'assessorato al sociale ha frattanto messo a segno un altro colpo da novanta. La Regione ha finanziato il progetto per il sostegno all'immigrazione. A settembre partirà un ciclo di lezioni di primo soccorso per aspiranti badanti e di alfabetizzazione e ripetizione per i figli degli immigrati. |