E' un trend ormai costante. Anche i dati di luglio confermano il calo delle presenze turistiche che caratterizza il 2002. Le località termali (Abano, Montegrotto, Battaglia, Galzignano e Teolo) nel loro insieme hanno fatto segnare un - 5,68\% rispetto ai primi sette mesi dell'anno passato. La sola Abano si attesta a meno 6,75\%. Montegrotto fa oltre due punti meglio ma non è proprio il caso di cantare vittoria con un - 4,80\%.
Trovare un termine che sintetizzi il brutto momento delle Terme Euganee non è semplice. Per alcuni si è di fronte ad un vero e proprio crollo. Per altri, visto che località come Venezia o Iesolo viaggiano attorno a diminuzioni delle presenze del 20\% nel primo semestre 2002, l'andamento turistico del bacino è una spia della necessità di decidere una volta per tutte il futuro delle Terme. La congiuntura non sembra riservare molte chances al mantenimento delle cure termali, sia nel sistema sanitario italiano che nella fascia delle terapie rimborsabili dalle mutue tedesche. Sta poi letteralmente morendo, e si tratta di una questione eminentemente anagrafica, la generazione di turisti che ha dato prosperità alle Terme Euganee. Ci si chiede oggi se l'imprenditoria euganea sia in condizioni di "agganciare" ospiti di 20 o 30 anni più giovani.
Sono temi complessi su cui si è aperto un ampio dibattito che caratterizzerà anche i prossimi mesi. Analizzando gli ultimi dati sull'andamento turistico diffusi dalla Provincia si evidenziano soltanto fattori negativi. Per le località termali luglio è stato un mese di cali in doppia cifra: arrivi meno 13,2\%, presenze meno 13,5\%. Dall'inizio dell'anno si hanno così arrivi e presenze diminuite dell'1,9\% e del 5,6\%. Distinguendo tra stranieri e italiani si osserva che i primi hanno fatto segnare -4,9\% (arrivi) e - 6,6\% (presenze). I secondi rispettivamente +2,98\% e -3,7\%. Abano, dall'inizio dell'anno ha visto calare del 2,8\% gli arrivi e del 6,7\% le presenze. La diminuzione dei pernottamenti è stata percentualmente simile sia per gli italiani (-5,4) che per gli stranieri (-5,1); a livello di arrivi sono scesi del 2,1\% quelli di connazionali e del 3,4\% quelli degli ospiti di altri paesi. Nel contesto generale risulta anomalo, perché positivo, il flusso turistico italiano di Montegrotto: arrivi +12,4\%, presenze +1,3\% da gennaio. Ma a fronte di ciò sono negativi i numeri di arrivi e presenze straniere, scesi rispettivamente dell'8\% e del 6,9\%. |