MONTEGROTTO. Sarà probabilmente mercoledì prossimo il giorno dell'ultimo saluto a Fulvio Venturini, il motociclista trentenne morto in seguito ad un incidente stradale in sella alla sua moto. Ieri mattina i familiari si sono recati in obitorio per effettuare il riconoscimento della salma e in queste ore i medici stanno decidendo se disporre o meno l'autopsia.
L'incidente in cui è rimasto vittima il giovane è successo a Polverara, lungo la strada provinciale 30 che in quel tratto prende il nome di via S. Fidenzio. Erano circa le 10.30, quando il giovane si stava recando al lavoro in una officina della zona. Giunto all'altezza del civico 26, s'è trovato davanti il trattore Ford condotto da E.B., sessantunenne di Brugine. Il mezzo aveva iniziato la manovra per entrare nel cortile dell'abitazione. Fulvio Venturin ha improvvisato una poderosa frenata per schivare quell'improvviso ostacolo in mezzo alla strada, ma non c'è stato nulla da fare. La sua Ducati 916 s'è schiantata contro il mezzo agricolo, colpendolo nella parte anteriore. Il centauro è stato sbalzato quasi a venti metri di distanza in mezzo ad un campo di granturco. Il trentenne è stato portato d'urgenza in pronto soccorso grazie all'intervento dell'elicottero del 118, ma il suo cuore si è fermato dopo pochi minuti. La moto era la sua grande passione: per 11 anni aveva lavorato alla Bitubo di Teolo, assistendo pure i piloti del campionato di Superbike. L'altra mattina si stava recando nel suo nuovo posto di lavoro. Il giovane lascia la sorella Federica e i fratelli Piergiorgio, Patrick e Andrea. |