MONTEGROTTO. E' finita a tarallucci e vino. I consiglieri Paola Greggio e Nicola Pellizzari sono stati riconfermati dal sindaco Luca Claudio. La giovane amministratrice di Forza Italia tornerà a ricoprire a pieno titolo le cariche di vicesindaco e assessore alle Manifestazioni; il rappresentante del Cdu, quelle di responsabile di Commercio, Sport e Protezione civile. Condizione pretesa da Claudio, le scuse ufficiali di Pellizzari alla collega, pesantemente insultata nel corso di una recente riunione di giunta.
Contestualmente c'è stato il ritiro da parte di Paola Greggio della denuncia per ingiurie e minacce depositata in Procura. I due hanno abbozzato e l'incidente è stato ufficialmente chiuso ieri, al termine di un incontro durato oltre un'ora e mezza. Insomma, un epilogo all'insegna del «volemose bene» nonostante le assicurazioni dello stesso sindaco, nei giorni scorsi, sulla volontà di revocare il mandato ad almeno uno degli assessori. assessori. Alla fine la necessità di mantenere ad ogni costo gli equilibri interni della giunta ha avuto la meglio. Pellizzari e Greggio però resteranno «sotto osservazione». «Sono stato estremamente chiaro: se succederanno altri fattacci del genere, li solleverò definitivamente dai loro incarichi - spiega Claudio -. Ho concesso loro un'ultima possibilità». Il sindaco si rivolge poi a tutti i sampietrini: «Chiedo scusa ai cittadini per l'inevitabile decadimento culturale, prima ancora che gestionale, dell'azione amministrativa». Il numero uno della giunta ne approfitta anche per rimarcare la «risibilità delle motivazioni che hanno provocato un'esagerata caduta d'immagine dell'attuale amministrazione a causa dell'irragionevolezza di alcuni dei suoi componenti». All'origine delle pesanti offese di Pellizzari all'indirizzo del vicesindaco, vi era il diniego di quest'ultima alla richiesta del collega di consentire l'utilizzo dei bagni pubblici del Palazzo del Turismo durante la sagra dei Santissimi Pietro e Paolo del 20 e 30 giugno. Due giorni dopo, nel corso di una seduta di giunta che Paola Greggio presiedeva in veste di sindaco (Claudio era in vacanza), Pellizzari la investì con quello che lei stessa definì «un fiume senza fine di ingiurie e minacce». Oltretutto alla presenza del segretario comunale e degli assessori Valandro, Tibaldi e Tasinato, che assistevano allibiti. Tornato dalle ferie, Claudio si trovò a dover gestire una «grana» assai poco simpatica e, al termine di un vertice di maggioranza, decise di sospendere temporaneamente entrambi gli assessori, in attesa di sentire i testimoni della tempestosa riunione e le segreterie politiche dei partiti che sostengono l'amministrazione. E ieri ha deciso di perdonare. |