Raid vandalico nella notte in via Ennodio ad opera di un gruppetto di ladruncoli, probabilmente tossicodipendenti. Sono state prese di mira tre vetture di grossa cilindrata, parcheggiate in strada. Obiettivo dei giovinastri le autoradio. Pur di impossessarsene i ladri non sono andati per il sottile. Utilizzando un piede di porco o altri arnesi da scasso hanno fracassato in rapida successione i vetri di una Bmw, di un'Opel station wagon e di una Rover. Su una delle vetture sono stati costretti a compiere gli straordinari: la costosa autoradio non era di quelle estraibili. Per portarla via hanno seriamente danneggiato il cruscotto dell'auto. La bravata sarebbe certamente proseguita ancora a lungo se un cane non avesse avvertito la presenza dei ladri in strada. Il furioso abbaiare dell'animale ha risvegliato di soprassalto la proprietaria. Non appena la donna ha acceso la luce i teppisti si sono dati alla fuga.
Un episodio sconcertante che ripropone ancora una volta la spinosa questione della sicurezza nella città di Berta. Via Ennodio si presta in maniera particolare ai raid: i lampioni risalenti agli anni Sessanta illuminano la strada in maniera insufficiente. "Quando esco per andare al lavoro alle 23.30 - osserva il presidente del comitato cittadini vittime dei furti Gino De Pauli, che di mestiere fa il portiere notturno - non vedo neanche il buco della serratura della portiera della macchina. E' un posto adatto ai malintenzionati". De Pauli se la prende con le istituzioni: "Al Prefetto abbiamo consegnato 1580 firme. Ci aveva promesso le telecamere. Dove sono? E' perfettamente inutile che i vigili pattuglino la città fino all'una di notte. Da quel momento in poi i ladri hanno campo libero. Lo capisce anche un bambino di tre anni. Ma non i nostri amministratori". |