Non si parlava d'altro nei bar e nei negozi della città di Bertha. Il siluramento del vicesindaco Paola Greggio e dell'assessore al commercio Nicola Pellizzari ha profondamente scosso l'opinione pubblica. Ma non gli addetti ai lavori che erano al corrente dei ripetuti screzi e dispetti tra i due membri dell'esecutivo, sempre per ragioni legate all'organizzazione e alla gestione di manifestazioni ed eventi pubblici. Stavolta di fronte ad una denuncia di carattere penale, con accuse di ingiurie, minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale, il sindaco Luca Claudio non ha potuto far finta di nulla.
Ai diretti interessati è stato notificato l'avvio del procedimento di revoca dei rispettivi incarichi. Entro sette giorni Greggio e Pellizzari potranno produrre elementi a loro discolpa. Successivamente il sindaco potrà tornare sui propri passi oppure deciderne la sostituzione. Sembra quest'ultima l'ipotesi più accreditata, con un probabile rimescolamento di deleghe. "Mi sono preso quarantott'ore di riflessione - si limita a confermare Claudio - a partire da domani (lunedì, ndr) acquisirò tutti gli elementi necessari a far luce sull'alterco tra i due assessori e avvierò le consultazioni politiche".
Il primo cittadino convocherà le segreterie locali e provinciali dei partiti che lo sostengono: Forza Italia, Alleanza Nazionale, Ccd-Cdu e Nuovo Psi. Poi valuterà il da farsi. "Ho chiesto aiuto e tutela al mio partito (Forza Italia, ndr) - precisa Paola Greggio - segnalando la mia posizione di insormontabile difficoltà a svolgere il mandato affidatomi. Quel giorno sono stata offesa, umiliata, aggredita verbalmente, addirittura minacciata di gravi lesioni personali. Ho avuto paura per la mia integrità fisica. Mi sono decisa a querelare Pellizzari per salvaguardare la mia dignità".
Il presunto aggressore non replica. Sceglie la strada del silenzio almeno fino al prossimo consiglio comunale. In quella sede vuoterà il sacco. Per difendersi dalle accuse della collega, Pellizzari si è però affidato ad uno dei penalisti più affermati in città, l'avvocato Piero Longo. |