MONTEGROTTO. Insomma, questi parcometri li tolgono o non li tolgono?
A pochi mesi dalla tanto strombazzata decisione della giunta Claudio di considerare scaduta, il prossimo 31 ottobre, la convenzione con la cooperativa Giotto, cui sarebbe seguita l'eliminazione su tutto il territorio comunale delle odiate macchinette, la faccenda non sembra poi così chiara.
Il Comune potrebbe anche limitarsi a «rivedere» il piano parcometri. Ma alcuni apparecchi rimarrebbero. Almeno stando all'ex sindaco Elvio Cognolato, che ha presentato all'amministrazione un'interrogazione in merito. Cognolato fa riferimento a un incontro fra giunta e commercianti di via Manzoni, tenutosi ad aprile, per discutere del futuro utilizzo dell'isola pedonale, i cui lavori sarebbeo stati ultimati di lì a poche settimane.
«Alla riunione - sottolinea Cognolato - il consigliere Valter Belluco, a una precisa domanda di un cittadino, ha affermato che il 31 ottobre sarebbero stati eliminati tutti i parcometri dal territorio del Comune. Ma è stato subito smentito dall'assessore Massimo Valandro (responsabile dei lavori pubblici, anch'egli presente) il quale ha dichiarato che almeno una parte dei dispositivi resteranno». Gelo in sala. Chiamato personalmente in causa, Valandro si è poi limitato a replicare a Cognolato che sicuramente il regime dei parcometri sarà modificato. Solo modificato, appunto. E allora? L'introduzione dei dispositivi da parte della precedente amministrazione, a nemmeno un paio di mesi dalle elezioni, aveva scatenato un vero putiferio a Montegrotto, fino ad allora isola felice con l'unico obbligo del disco orario. Cittadini e commercianti erano scesi sul piede di guerra. Ignoti avevano addirittura oscurato con la vernice i display di alcuni apparecchi in segno di protesta. Un'occasione da non perdere per gli avversari politici della giunta. E il centrodestra, per tutta la campagna elettorale, assicurò come impegno primario, in caso di vittoria, la loro eliminazione. Pochi mesi fa, come s'è detto, l'annuncio del sindaco Claudio sull'accordo raggiunto con la Giotto per la dismissione delle macchinette entro il 31 ottobre. E ora l'accusa delle minoranze - per adesso mai smentita ufficialmente - di una sostanziale marcia indietro. E si torna così all'interrogativo: li tolgono o non li tolgono? |