MONTEGROTTO. La «querelle» fra il direttore didattico Bartolomeo Tribuna e due insegnanti che l'hanno accusato di «mobbing» (determinando un'ispezione dell'Ufficio scolastico regionale) ha provocato la reazione di numerose forze politiche. Durante l'ultima assemblea cittadina in aula erano presenti parecchi insegnanti e genitori. Pochi giorni prima le opposte fazioni raccoglievano addirittura firme pro e contro il dirigente scolastico. Alcuni consiglieri hanno voluto dire la loro. Prima fra tutte, Luisa Bresciani, con delega all'istruzione, indicata da Tribuna come principale ispiratrice di una manovra ai suoi danni: «Sono amareggiata per il clima polemico e logorante che si respira. Da subito ho ricevuto lettere di genitori scontenti, che nella scuola media rivendicavano il diritto di poter scegliere il tempo normale in alternativa al tempo prolungato». Questo sarebbe stato soltanto uno dei motivi della diatriba. Che avrebbe registrato altri episodi spiacevoli, come il diniego al sindaco, opposto dallo stesso Tribuna, di incontrare le scolaresche per gli auguri natalizi. Anche il leghista Aldo Trescato non ha usato mezzi termini, chiedendo che fino a quando l'Ufficio regionale non si sarà pronunciato, il Comune blocchi i contributi alle scuole. Guadagnandosi i rimbrotti, da sinistra, del consigliere Antonio Voltolina, preoccupato per le carenze di servizio che si creerebbero per i 700 alunni dei plessi. La maggioranza ha ribadito di non voler entrare nella polemica. Insomma, un bailamme. E c'è chi parla di «manovra politica» ai danni di Tribuna che, nella passata amministrazione, aveva ricoperto l'incarico di assessore. |