Riceviamo e pubblichiamo l'intervento del Comitato genitori e dei genitori dell'Istituto comprensivo di Montegrotto.
«In riferimento all'articolo pubblicato sul Gazzettino del 2 giugno "Genitori in rivolta contro il direttore scolastico", il Comitato genitori vuole precisare che affermazioni come quelle citate nel titolo non rispondono a verità. Gli alunni dell'Istituto comprensivo sono 750 e 20 firme che sottoscrivono un documento non sono significative di un malcontento dell'offerta che la nostra scuola elargisce.
Negli anni che il Comitato genitori lavora a fianco dell'Istituzione, facendo assemblee con i genitori, attività formative e organizzative, non ha mai rilevato un disagio forte nella gestione dell'Istituto non avendo mai ricevuto né documenti né è mai stato informato di situazioni anomale, che abbiano compromesso i rapporti con l'utenza fino a giungere ad una emigrazione degli allievi.
La migrazione da un Comune all'altro è insita nella mobilità della popolazione legata ad esigenze familiari o lavorative. Al contrario, in questi ultimi 5 anni si è avuto un maggior numero di alunni immigrati che emigrati. Ciò potrebbe essere segnale di "buona scuola"?
Analizzare tale situazione non spetta a noi. Come non spetta ai genitori entrare nell'eventuale contenzioso tra il dirigente scolastico ed insegnante, poiché nella correttezza dei rapporti tale situazione, se si verificasse, non dovrebbe coinvolgere gli alunni. Quello che è doveroso da parte nostra valutare è il servizio scolastico fornitoci. Il nostro Istituto, grazie proprio alla gestione dell'attuale dirigente, nella provincia di Padova è stato una delle scuole pilota nei progetti informatici nella scuola elementare, ha da parecchi anni una mediateca ed ogni ordine di scuola ha una biblioteca ben fornita e strutturata.
Abbiamo un piano dell'offerta formativa che prevede la collaborazione con vari enti del territorio, proprio per potenziare la formazione degli allievi con attività molteplici coordinate dalla direzione. Pur essendo corretta e democratica qualsiasi forma di dissenso ci pare esagerato in questo caso parlare di "rivolta dei genitori" come evento generalizzato».
Seguono 32 firme. |