Montegrotto Terme E' un complotto orchestrato ad arte nel tentativo di costringerlo ad andarsene. Ma le accuse rivoltegli dai genitori sarebbero del tutto infondate. Bartolomeo Tribuna replica con fermezza alle contestazioni, convinto di poter uscire indenne anche dall'ispezione disposta dalla direzione scolastica regionale: "Si sta verificando se sussiste un conflitto tra me e due docenti - sono le sue parole - al termine vedremo chi avrà avuto ragione". Amareggiato per l'attacco senza precedenti sferratogli da un gruppetto di genitori, il funzionario si dichiara sereno: "Credo di aver sempre agito nel rispetto dei diritti di ognuno, assicurando una gestione democratica e trasparente dell'istituto, avendo quale obiettivo l'interesse esclusivo dei ragazzi".
Incomprensioni e disaccordi? Pure invenzioni a sentire il funzionario che sostiene di non aver mai interferito nell'esercizio dell'autonomia didattica promuovendo sempre il confronto all'interno degli organi collegiali. E l'esodo in massa dalle scuole sampietrine? Tribuna offre una sua chiave di lettura del fenomeno: "E' vero che mediamente una settantina di famiglie del quartiere Antoniano iscrive i figli prevalentemente alla Giovanni XXIII di Abano perchè ha la possibilità di tenerli al doposcuola della parrocchia del Sacro Cuore, che funziona anche nei mesi estivi. Per completezza va detto che in media ogni anno nelle nostre scuole sono presenti oltre ottanta ragazzi provenienti dai comuni limitrofi, Abano compreso. E le scenate di gelosia tra le insegnanti? Anche su quest'aspetto il funzionario dispensa bacchettate: "Sarebbe più corretto parlare di scenate d'invidia. Personalmente mi vanto di non aver mai fatto preferenze di sorta: a tutti è data la possibilità di ottenere incarichi a condizione che ci sia la disponibilità e la dovuta competenza".
Tribuna ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalle scarpe: "Questa campagna contro di me - afferma - è stata promossa o quantomeno sostenuta a titolo personale dal consigliere comunale delegato alla pubblica istruzione Luisa Bresciani. Per motivi che in parte mi sfuggono vengo colpito in quanto ho di più caro: il lavoro. Non permetterò ad un manipolo di genitori esagitati e ad un paio di insegnanti di infangare la mia funzione. Per questo agirò nelle sedi giudiziali competenti". |