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Domenica 02/06/2002 - Mattino di Padova - Eugenio Garzotto
Ordinanza per ripulire il Mostar | |  | Ecco in quale stato di degrado si trova l'area dove sorgerà il parco Mostar | MONTEGROTTO. L'avviso ai proprietari è già stato inviato. Entro la prossima settimana, dovranno procedere alla sfalciatura dell'erba su tutta l'area destinata a ospitare (anche se nessuno sa, con esattezza, quando) il «Parco Mostar».
In caso contrario il Comune emanerà una vera e propria ordinanza, che concederà altri otto giorni di tempo. Se nemmeno questo termine sarà rispettato, l'assessorato all'Ambiente provvederà personalmente alla pulitura, mandando poi la fattura per le spese di intervento, assieme a una salatissima multa, alla società che, nell'ambito del piano particolareggiato di Largo Traiano, deve costruirvi una zona a verde pubblico attrezzato, destinata a diventare di proprietà comunale, una volta ultimato il vicino complesso residenziale. Questa la risposta del Comune alle proteste dei frontisti della vicina via Giulio Cesare, e alle segnalazioni de «il mattino», sull'inqualificabile stato di degrado in cui versa ormai da mesi il vasto perimetro, invaso dalle erbacce e ricettacolo di bisce, topi e insetti.
«Il fatto che il vicino cantiere di Largo Traiano sia bloccato per le note vicende giudiziarie - ha spiegato l'assessore al Verde pubblico, Giampaolo Tibaldi - non solleva i titolari dell'area dall'obbligo di tenere in condizioni decenti quanto di loro proprietà».
La situazione riveste importanza non solo per un aspetto puramente estetico ma anche, e soprattutto, per le implicazioni che potrebbero sorgere nell'area che potrebbe diventare ricettacolo della temutissima zanzara tigre. | |
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