Sostiene di essere ingiustamente perseguitata dal superiore. Che l'avrebbe rimproverata davanti agli alunni negandole anche dei permessi. E' un caso di mobbing quello denunciato da Francesca Montecchio, insegnante di educazione musicale all'elementare "Nievo", nei confronti del dirigente Bartolomeo Tribuna. Anni di presunte vessazioni che sono stati ripercorsi ieri mattina di fronte all'ispettore Renato Anoè, lo 007 inviato a Montegrotto dal direttore dell'ufficio scolastico regionale Enzo Martinelli. E' stato un esposto della stessa insegnante a provocare l'apertura di un'inchiesta della direzione generale. Il colloquio è durato un paio d'ore. Francesca Montecchio ha consegnato all'ispettore un voluminoso dossier in cui sono riassunti screzi, dispetti ed incomprensioni. L'insegnante lamenta evidenti disparità di trattamento rispetto al resto del corpo docente della scuola.



Tribuna le avrebbe negato un permesso nonostante gravi motivi di carattere familiare. In occasione di una sessione d'esame, l'avrebbe inoltre ripresa in maniera poco ortodossa davanti ai ragazzi anzichè convocarla nel suo ufficio. La docente sostiene di aver ripetutamente subito violenza psicologica da parte del funzionario. Sarebbe stata apostrofata per non aver presenziato ad un paio di riunioni. A suo dire era un disegno finalizzato ad obbligarla a trasferirsi altrove. Sarebbero stati i genitori a convincerla a resistere. Francesca Montecchio ha citato il caso di altri due colleghi, costretti a fare le valigie per le stesse ragioni. In precedenza l'ispettore regionale aveva ascoltato anche il dirigente. Si è appreso che nei prossimi giorni verranno raccolte pure le testimonianze di alcuni genitori. Un contributo all'indagine potrebbero fornirlo anche i carabinieri di Abano, cui la docente ha segnalato in passato atti intimidatori (in particolare un coniglio sgozzato rinvenuto davanti al cancello di casa) e lettere dai contenuti minacciosi, tutti rigorosamente anonimi.



E Tribuna come si difende da queste gravi accuse? Il dirigente sampietrino ha preferito prendersi ventiquattr'ore di riflessione. Facendo sapere che replicherà punto su punto all'insegnante.