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La rassegna stampa tutti gli articoli relativi a Montegrotto Terme apparsi sul Mattino di Padova e sul Gazzettino edizione di Padova

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Domenica 02/06/2002 - Gazzettino - Luca Ingegneri

MONTEGROTTO È giunto a una svolta il conflitto alle elementari tra le famiglie e il dirigente. Circa ottanta studenti hanno cambiato scuola

Genitori in rivolta contro il direttore scolastico

In venti scrivono una lettera aperta chiedendo di sostituirlo: «Troppe incomprensioni con noi e con gli insegnanti»

Il malcontento covava da tempo. Ora una ventina di genitori ha si è esposto in prima persona, intraprendendo un'iniziativa senza precedenti a Montegrotto. Con una lettera aperta dai toni garbati ma decisi chiedono la sostituzione del dirigente scolastico Bartolomeo Tribuna, da oltre vent'anni alla guida di elementari e materne, e ora anche della media "Vivaldi".



«La sua dedizione alla scuola è indiscussa - scrivono i firmatari della missiva - ma il nostro istituto è diventato un suo regno, o un suo feudo. Ci si potrebbe rallegrare di questa lunga permanenza: ci si conosce più a fondo, vi è una maggiore dimestichezza con le problematiche delle scuole del territorio, si instaura un rapporto più profondo con genitori e docenti. E invece non è così - sostengono i genitori - questo ventennio di gestione è stato costellato di gravi incomprensioni e disaccordi con molti genitori ed insegnanti, solo per aver manifestato esigenze didattiche e di servizio non in sintonia con il direttore».Vengono "rimproverati" al funzionario posizioni intransigenti e comportamenti poco educativi che avrebbero provocato l'abbandono di docenti apprezzati e un esodo di ragazzi verso altre scuole: nel Duemila un'ottantina di studenti di elementari e medie si sono trasferiti in massa nelle scuole di Abano. «I nostri figli - argomentano i genitori - ci raccontano di comportamenti diseducativi come scenate di gelosia tra maestre, atteggiamenti arroganti in pubblico, nei confronti di insegnanti che hanno la colpa di sostenere la loro piena autonomia didattica nel rispetto dei dettati ministeriali. Sono visibili, a nostro avviso, segnali di un fenomeno di mobbing che rende debole e dubbiosa parte della classe docente. Crediamo - concludono - che sia venuto il momento di consentire al nostro direttore di fare nuove esperienze in altre sedi che lo potranno far crescere professionalmente».

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