Antenne telefoniche, stipulata la tregua. Comune e Blu hanno raggiunto un'intesa di massima sulla collocazione della stazione radio base, oggetto di un lungo contenzioso giudiziario davanti ai giudici del Tar e del Consiglio di Stato. L'ultimo verdetto aveva dato ragione alla società telefonica azzerando di fatto il regolamento comunale sull'installazione degli impianti per i cellulari. In assenza di una specifica normativa, l'amministrazione dovrebbe basarsi unicamente su quanto previsto dalla legislazione regionale. In teoria Blu avrebbe quindi potuto richiedere il rilascio dell'autorizzazione per l'allestimento di una stazione radio base sul tetto dell'hotel Garden, in corso Terme. L'amministrazione sampietrina è riuscita a sventare la minaccia. L'assessore Massimo Valandro ed il dirigente dell'area tecnica Patrizio Greggio si sono accordati con i dirigenti di Blu per individuare un'area alternativa. E' stata consegnata ai responsabili della società telefonica una copia del Piano Regolatore Generale che individua i siti sensibili. Non potrà essere autorizzata l'installazione di antenne in prossimità di zone urbanizzate, di scuole e di alberghi. Saranno vietate anche le aree a parco, sia pubbliche che private: lo prevede un vincolo del piano ambientale del Parco Colli.Entro breve tempo Blu fornirà all'ufficio tecnico comunale alcune proposte sulla possibile localizzazione dell'antenna. Facile prevedere che la scelta cadrà su un'area a vocazione produttiva. A quel punto l'amministrazione organizzerà un paio di assemblee pubbliche con la cittadinanza e con le categorie economiche per valutare eventuali rischi di esposizione ai campi elettromagnetici. Verrà quindi privilegiata la strada della concertazione. Con un duplice obiettivo: evitare la collocazione di antenne sui tetti degli alberghi (sul Bertha funzionano da anni ripetitori di Tim e Omnitel) e individuare zone idonee ad ospitare impianti di questo tipo. Finora si è riusciti ad evitare la proliferazione selvaggia di antenne. Di recente Alcatel ha dovuto sgomberare la stazione provvisoria di via del Santo. L'autorizzazione era scaduta da mesi. E il Comune ha negato il rinnovo. |