Il cantiere dell'isola pedonale di via Manzoni continua ad essere il bersaglio preferito di un gruppetto di idioti. Per due notti consecutive i soliti ignoti si sono divertiti a danneggiare le lastre in porfido e pietra bianca che delimitano i camminamenti sul lato di viale Stazione. Difficile credere ad un episodio casuale. Viene spontaneo pensare piuttosto ad un raid premeditato quando sulle pietre scalfite e scheggiate si rinvengono tracce di pneumatici appartenenti ad un mezzo pesante. Ma non è l'unico segnale inquietante. Gli operai della ditta Cignoni di Lendinara (Rovigo) hanno denunciato anche strani scherzi. Con il favore delle tenebre qualche buontempone si introduce nel cantiere con l'obiettivo di far sparire attrezzi e macchinari. E' accaduto nuovamente ieri mattina. E' letteralmente sparito dalla circolazione un costoso transpallet. Il responsabile del cantiere si apprestava a recarsi dai carabinieri per formalizzare la denuncia quando un'esercente di via Manzoni ha informato gli operai che il macchinario era stato abbandonato in una strada vicina, a qualche centinaio di metri dal cantiere. Il transpallet è stato prontamente recuperato e rimesso in funzione.Stavolta non si sono verificati contrattempi. Si è provveduto a sistemare le lastre danneggiate. Era andata molto peggio il 19 marzo quando gran parte dei laterizi collocati nella fascia centrale erano stati sradicati e distrutti. In quell'occasione si erano dovute ripetere le operazioni di posa dei blocchi. Un rischio che sembra definitivamente scongiurato. I lavori stanno ormai per concludersi. Tempo un paio di giorni e l'isola pedonale sarà percorribile da viale Stazione fino a via San Mauro. Anche il corridoio centrale della larghezza di sei metri, originariamente destinato alle auto, potrà essere percorso esclusivamente a piedi. Le uniche deroghe verranno concesse ai residenti e agli automezzi che devono effettuare il carico e lo scarico delle merci. Tassativamente vietato il transito di automezzi pesanti. Almeno per i primi tre mesi. Annunciando il taglio del nastro per il 2 giugno, il sindaco Luca Claudio fa capire che l'isola potrebbe assumere carattere permanente: "La stagione estiva ci servirà per chiarirci le idee sul futuro di via Manzoni - afferma - poi ci confronteremo con chi abita ed opera nella zona. Il nostro obiettivo è di giungere alla chiusura definitiva. Sarebbe però più semplice se avessimo uno sfogo viario alternativo". |