Distretto sanitario, tutto da rifare. Sarebbe definitivamente tramontata l'ipotesi del trasferimento di uffici ed ambulatori dell'Asl 16 nei locali sopra l'Aliper. La stessa direzione sanitaria non avrebbe esercitato il diritto di prelazione concesso dalla proprietà. I termini per la stipula di un accordo sarebbero scaduti il 30 aprile. A questo punto l'Alì potrebbe ritenersi svincolato da qualsiasi impegno nei confronti dell'Asl. La notizia è trapelata da ambienti vicini all'amministrazione comunale di Montegrotto. Il condizionale rimane comunque d'obbligo visto che dalla direzione di via degli Scrovegni non è giunta alcuna conferma ufficiale. "Se fosse vero - argomenta il sindaco della città di Bertha Luca Claudio - non potremo che rallegrarcene. Verso quel tipo di ubicazione noi abbiamo sempre nutrito forti perplessità. Crediamo non vi sia una sufficiente dotazione di parcheggi, perennemente occupati dai clienti dell'Aliper. Il distretto andrebbe inoltre ad aggravare ulteriormente i flussi di traffico in un quartiere che soffre di una viabilità molto carente. I nostri dubbi - aggiunge il primo cittadino - sono condivisi anche dal direttore generale dell'Asl 16".L'amministrazione sampietrina è pronta a giocare due carte pesanti con i colleghi aponensi, che non sembrano peraltro intenzionati a "mollare" il distretto. Verranno prospettate ai vicini due soluzioni alternative: oltre al primo piano dello stabile attualmente in costruzione lungo via Aureliana, nel famigerato cantiere di largo Traiano, il Comune metterà a disposizione dell'azienda sanitaria cittadina la cubatura di prossima realizzazione, compresa nel piano di recupero dell'ex-hotel Zurigo. "E' vero - tiene a precisare Claudio - che è nelle nostre intenzioni collocare nell'area di via San Mauro la caserma dei carabinieri ma se l'iter burocratico del distretto dovesse sbloccarsi prima non esiteremmo a modificare i nostri piani. Per ora entrambe le opzioni restano valide. Esiste un accordo con la società costruttrice che attende le nostre decisioni definitive. Noi vogliamo che Montegrotto assuma le caratteristiche di centro servizi - conclude il sindaco - chi ci ha preceduto non ha profuso molte energie in questa direzione". |