MONTEGROTTO. Il gip Padova, Rita Bortolotti, ha affidato una perizia a tre esperti per capire se i lavori in corso in Largo Traiano, a Montegrotto, abbiano provocato le crepe e le fessurazioni lamentate dagli abitanti di alcune strade limitrofe, via Flaminia e via Appia. Ieri hanno ricevuto l'incarico i professori Claudio Ceccoli, Marco Savoia e Guido Gottardi (geotecnico), docenti alla facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna. A giorni svolgeranno un sopralluogo, poi avranno a disposizione tre mesi per depositare la relazione. L'inchiesta sul cantiere di Largo Traiano, coordinata dal pm Maria D'Arpa, è stata provocata da un esposto di acuni abitanti che avevano rilevato quelle repe e fessurazioni, a partire dall'agosto 2001. Secondo i residenti i problemi maggiori erano stati creati in seguito all'estrazione dell'acqua dalla falda freatica in vista del prosciugamento del terreno per la costruzione dei garage sotterranei annessi ai tre confomini progettati. Sotto inchiesta per disastro colposo sono finiti l'architetto Massimiliano Reginato, di Padova, e l'ingegnere Daniele Pillan, di Albignasego (progettisti difesi dall'avvocato Giorgio Gargiulo); gli architetti Roberto Rigodanzo, di Abano e Michele Galesso, pure di Abano, (direttori dei lavori assistiti dall'avvocato Carlo Augenti); il legale rappresentante dell'impresa edile «Cavagnis Costacurta spa», Giacomo Cavagnis, di Padova (difeso dai legali Niccolo' Ghedini e Paola Rubini) e l'architetto Piero Mazza, di Mirano (Venezia), progettista difeso dall'avvocato Ferdinando Bonon. I periti dovranno accertare se le crepe e le fessurazioni siano state causate dai lavori ed abbiano provocato danni strutturali.
Dedicato alle mamme. Sarà il magnifico giardino delle rose, all'ombra del Castello di San Pelagio a Due Carrare, a far da cornice domani a una domenica tutta speciale dedicata alle mamme. Dalle ore 17 omaggio con la poetesa Angioletta Masiero Monari. Tutte le mamme riceveranno un simbolico omaggio. |