MONTEGROTTO
Dai consiglieri comunali di minoranza riceviamo e pubblichiamo il seguente intervento. «Lo scorso 15 aprile sarà ricordato come uno dei momenti più tristi e neri della vita politica e sociale di Montegrotto Terme. Il Consiglio Comunale ha deciso di non istituire il "giorno della memoria", identificato nel 27 gennaio, ricorrenza dell'abbattimento dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz.
«La maggioranza consigliare di Centro-destra, con a capo il sindaco Luca Claudio di AN, ha deciso di non adeguarsi ad una legge dello Stato Italiano (la 177 del 13.7.2000) che istituisce il "giorno della memoria" da celebrarsi con iniziative, incontri e momenti di riflessione da farsi in luoghi pubblici e soprattutto nelle scuole.
«La richiesta era stata fatta dalla minoranza di Centro-sinistra già nel Consiglio Comunale del 25 febbraio. Tutti d'accordo avevamo deciso di sospendere la decisione in attesa di una discussione fra le forze politiche per raggiungere una posizione unitaria sull'argomento. Nessuna discussione, nessun dialogo, nessuna riunione per trovare un punto di convergenza ma la presentazione, nel Consiglio Comunale del 15.scorso, di una controproposta per istituire una generica giornata da dedicare alle vittime di tutti gli stermini e di tutte le lotte razziali».
«Nella votazione delle due mozioni, mentre la minoranza di centro-sinistra ha votato a favore di entrambe, la maggioranza di centro-destra ha votato contro l'istituzione della giornata della memoria della Shoah.
«E' umiliante per la città di Montegrotto e per i suoi cittadini che il governo locale neghi il ricordo dello sterminio di un popolo attraverso le camere a gas ed i forni crematori oltre la deportazione e la morte di migliaia di italiani nei campi di concentramento».
«E' vergognosa la strumentalizzazione politica ed ideologica perpetrata dalla maggioranza di centro-destra di Montegrotto che non vuole far ricordare quell'evento così tragico per la storia del mondo cercando di diluirne il significato proponendo una generica giornata dedicata a tutti i morti, alla quale siamo comunque favorevoli».
«L'istituzione del giorno della memoria doveva essere un momento unificante. Un avvenimento di tale importanza per la nostra generazione e per quelle che verranno doveva abbattere qualsiasi steccato ideologico e politico. Doveva essere un esempio, la dimostrazione di una coscienza comune, del desiderio di riappropriarsi della dignità di uomini che le leggi razziali avevano cercato di distruggere»<. «A Montegrotto non sarà così perché i nostri governanti, smentendo una legge dello Stato Italiano, hanno deciso che la Shoah vada dimenticata».
Elvio Cognolato
Antonio Voltolina
Duilio Fasolato |