imgSpaziatrice www.antoniovoltolina.it imgSpaziatrice imgSpaziatrice imgSpaziatrice imgSpaziatrice imgSpaziatrice
imgSpaziatrice
La rassegna stampa tutti gli articoli relativi a Montegrotto Terme apparsi sul Mattino di Padova e sul Gazzettino edizione di Padova

Ricerca :


775 articoli archiviati dal 2 Settembre 2001

Ricerca per mese

2004 Giugno
2003 Settembre
2003 Agosto
2003 Luglio
2003 Giugno
2003 Maggio
2003 Aprile
2003 Marzo
2003 Febbraio
2003 Gennaio
2002 Dicembre
2002 Novembre
2002 Ottobre
2002 Settembre
2002 Agosto
2002 Luglio
2002 Giugno
2002 Maggio
2002 Aprile
2002 Marzo
2002 Febbraio
2002 Gennaio
2001 Dicembre
2001 Novembre
2001 Ottobre
2001 Settembre
imgSpaziatrice
Venerdì 22/03/2002 - Mattino di Padova - Eugenio Garzotto

Montegrotto. Il raid comporterà un ritardo nell'apertura dell'area, danneggiando così i commercianti del centro

Vandali contro l'isola pedonale

Prese di mira le pietre usate nel cantiere di via Manzoni

MONTEGROTTO. Vandali in azione contro il cantiere di via Manzoni.

Nella notte fra il 18 e il 19 marzo, ignoti hanno divelto gran parte delle pietre posizionate nell'area centrale dell'importante strada cittadina, da novembre chiusa per interventi di pedonalizzazione. Un atto stupido che avrà come unica conseguenza lo slittamento della conclusione dei lavori.

A fare la sgradevole scoperta, martedì mattina di buon'ora, gli operai della ditta «Cignoni Srl» di Lendinara, aggiudicatasi l'appalto. Piastrelle in porfido, utilizzate per la pavimentazione del corridoio centrale, erano state divelte, inclinate e addirittura spaccate. Risultavano abbattute anche le reti di protezione del cantiere. L'area presa di mira (di circa 30 mtq.) è quella adiacente il passaggio pedonale che consente l'accesso al condominio «La Piastra». I titolari dell'impresa hanno subito presentato denuncia contro ignoti ai carabinieri di Abano. Restano ancora da quantificare i danni. Ovviamente furibondo il sindaco Luca Claudio: «Sono stato subito avvisato e ho immediatamente effettuato un sopralluogo con i funzionari dell'ufficio tecnico. Quello che è successo è inqualificabile». Da alcuni giorni gli operai lavorano a tamburo battente, con turni di dodici ore - dalle 7 alle 19 - dal lunedì al venerdì (e di mezza giornata il sabato) per consentire l'apertura della strada prima delle festività pasquali. Una corsa contro il tempo causata dalle improvvise difficoltà di approvigionamento della cosiddetta «Pietra di Mostar», usata per la pavimentazione. I problemi parevano essere stati risolti. L'atto vandalico comprometterà ora inevitabilmente la tabella di marcia. «Saranno necessari almeno dieci giorni - dichiara Claudio - per i lavori di ripristino». Nessuno, quella notte, ha visto o sentito alcunché. Ma il primo cittadino sente puzza di bruciato. «E' il secondo cantiere, da quando si è insediata la mia amministrazione, che subisce danni. A dicembre, qualcuno aveva incendiato la baracca degli operai impegnati nella costruzione della pista ciclabile di via Caposeda». Ad essere maggiormente costernati gli esercenti della zona, che da novembre, per la chiusura della strada, hanno registrato un pesante calo degli incassi.

Questo ritardo rischia ora di vanificare le aspettative legate al movimento turistico pasquale. A seguito dell'atto vandalico, infatti, l'amministrazione ritiene che prima del 20 aprile i lavori non potranno essere conclusi. C'è però forse uno spiraglio per individuare i responsabili. La sera successiva, secondo quanto dichiarato da alcuni frontisti, verso le 23 un abitante del quartiere, uscito per una passeggiata con il proprio cane, ha visto alcuni ragazzi in scooter allontanarsi a grande velocità proprio dal cantiere.

imgSpaziatrice imgSpaziatrice
imgSpaziatrice