MONTEGROTTO. «Ave Claudio! Lode ai tuoi tributi!». Così esordisce una nota della Lega nord contro il primo cittadino. Il Carroccio torna alla carica con una serie di dichiarazioni sferzanti, e non prive di «sense of humor», contro il centrodestra accusato di aver disatteso il programma elettorale. In primis, con l'aumento dell'Ici e l'introduzione dell'addizionale Irpef. La Lega si chiede che senso abbia l'innalzamento dei tributi a fronte di un bilancio «in cui - come si legge nel documento - risulta poco o niente». «Luca Claudio - rincara poi la dose Benvenuto Bicciato, segretario locale del Carroccio - afferma che il suo timore principale è di non riuscire a fare abbastastanza e di scontrarsi con una burocrazia lenta e macchinosa. Ma il problema non si pone quando si tratta di aumentare le tasse. In quel caso, è fin troppo veloce». Altro «bersaglio», il rincaro dei buoni-pasto delle scuole pubbliche. Qui, la Lega ironizza apertamente: «Li hai elevati di circa 110 milioni l'anno non perché siano aumentati i costi, ma solo perché non sai contare il numero degli alunni (quest'anno, cinquanta in più alla «Ruzzante», il che consentirebbe, secondo chi critica il provvedimento, una più ampia ripartizione delle spese). Trovi però 30 milioni da sperperare per un libro su Montegrotto Terme, quando potresti consultare gratuitamente in biblioteca tutti quelli già pubblicati». Infine, il capitolo sicurezza: «Sprechi il denaro per un semaforo in via Campagna Bassa e dimentichi le tragedie di via Caposeda». |