Ha impartito precise disposizioni al personale. A chiunque è vietato varcare la soglia dell'ufficio durante la sua assenza. E' una decisione senza precedenti quella assunta dal sindaco Luca Claudio, alla vigilia della trasferta in Canada. Finora assessori e consiglieri di maggioranza avevano regolarmente accesso al locale, anche quando il primo cittadino si trovava fuori sede.
Perchè quest'improvviso giro di vite? Stando ai soliti bene informati il provvedimento sarebbe legato alle tensioni esistenti all'interno della giunta. Da tempo i rapporti tra il sindaco ed il suo vice sindaco, Paola Greggio, sono tutt'altro che idilliaci. Di recente Claudio le avrebbe platealmente rimproverato di aver privilegiato una riunione di partito disertando un appuntamento di carattere istituzionale.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso risale alla seduta consiliare della settimana passata. Quando il vicesindaco Greggio ed il consigliere Luisa Bresciani, entrambe esponenti del correntone doroteo di Forza Italia, hanno lasciato l'aula evitando di partecipare alla votazione sulle variazioni di bilancio. Un affronto che Luca Claudio non avrebbe digerito. Sarebbe maturata in quel contesto la decisione di chiudere l'ufficio a doppia mandata.
Evidentemente il sindaco ha voluto evitare che la sua sostituta potesse ficcare il naso tra i suoi documenti o nel suo personal computer. Nel frattempo Paola Greggio ha dovuto fare buon viso a cattiva sorte. Apre la posta e riceve i cittadini nella stanza del direttore generale. |