MONTEGROTTO. Una parrocchia in continua crescita, quella di Mezzavia. Lo sviluppo edilizio selvaggio, soprattutto nel corso dell'ultimo decennio, ha trasformato questa piccola comunità di periferia in un agglomerato che conta circa 2000 abitanti. Attualmente ci sono altre palazzine in costruzione lungo via Campagna Bassa. «Le esigenze della parrocchia sono molte - commenta il parroco don Guglielmo Rossi - ma c'è una notevole crisi di vocazioni. E' inutile sperare nell'arrivo di un chierico o di un cappellano che possa aiutare a far fronte agli impegni pastorali. I volontari che organizzano le attività parrocchiali ci sono, ma gli impegni sono tanti. Se i laici fossero più disponibili al volontariato, allevierebbero il parroco e i suoi collaboratori da molti oneri». Una ventina d'anni fa, la costruzione della nuova chiesa e del patronato hanno dato maggiore spazio alle varie attività. Ora non sono previsti ampliamenti o ristrutturazioni. Anzi, lo spazio c'è, ed è ampio: il problema è come gestirlo nel modo migliore. «La grande sala parrocchiale edificata dietro la chiesa potrebbe essere utilizzata maggiormente durante il giorno - continua don Guglielmo - Se ci fosse una persona disposta a gestire un piccolo bar, si potrebbero radunare molti giovani e organizzare attività ricreative, ma nessuno mi ha ancora dato la disponibilità». Intanto, a Mezzavia, si balla. La sala parrocchiale, ospita, tre sere la settimana, scuole di ballo che la affittano, dando parte del ricavato alla parrocchia. Le persone disponibili a donare un po' del loro tempo libero alla comunità saranno le benvenute. |