MONTEGROTTO. Destra e sinistra sono riuscite a dividersi anche sugli attentati a New York e Washington. E' davvero a mezza strada fra il grottesco e il patetico quanto avvenuto nel consiglio comunale straordinario convocato per ufficializzare un documento di condanna degli atti terroristici negli Stati Uniti.
L'assemblea si riunisce per votare una dichiarazione unitaria contro ogni forma di terrorismo e violenza. E fin qui, nulla di strano: la delibera viene approvata all'unanimità. Il bello (si fa per dire) viene subito dopo, quando il vicesindaco Paola Greggio annuncia di voler leggere una dichiarazione del primo cittadino Luca Claudio, in quel momento assente. Ma benché il testo, sostanzialmente, non differisca nei contenuti della delibera approvata, non era stato concordato preventivamente.
E così, dai banchi del centrosinistra, il consigliere Duilio Fasolato annuncia l'uscita del suo gruppo dall'aula. L'ex sindaco Elvio Cognolato puntualizza che all'ordine del giorno vi è un unico punto: l'approvazione del primo testo. Paola Greggio replica che la dichiarazione del sindaco non è posta in votazione; vuole solo rappresentare un messaggio alla cittadinanza. Sempre da sinistra, interviene Antonio Voltolina: la seconda nota non era stata concordata e il suo gruppo era contrario sin dall'inizio a darne lettura A questo punto, prende la parola la leghista Gisella Trescato, della seconda lista di opposizione: del documento di Claudio i capigruppo non erano stati avvertiti. Trescato accusa poi il sindaco di voler scavalcare l'assemblea.
Morale della favola, i consiglieri di minoranza abbandonano l'aula. E cala il sipario sulla seduta. Per fortuna. |