MONTEGROTTO. E' tornato a casa, dopo la nottata in discoteca, con un occhio pesto. Claudio Luca, 30 anni, sindaco di Montegrotto, eletto un anno fa nelle liste di Veneto per le Libertà, è uscito malconcio dallo «scontro» con la moglie, una furibonda litigata avvenuta venerdì notte davanti alla discoteca «Extra Extra» di via Ciamician a Padova dopo che la coppia aveva trascorso la serata nel locale. In mezzo ci si è messo anche un addetto alla sicurezza della discoteca che, davanti a quel parapiglia, ha ritenuto di dover intervenire per cercare di separare i due litiganti. Sono volati altri colpi, con il risultato che il primo cittadino di Montegrotto è stato costretto, quando erano ormai le 5.30 di mattina, a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso di Padova. Il medico gli ha diagnosticato un trauma facciale e una ferita lacero-contusa alla palpebra sinistra, con sette giorni di prognosi. Conseguenze inequivocabili di un poderoso manrovescio. Non è facile ricostruire l'episodio, del quale nessuno ha voglia di parlare. Quello che è certo è che la situazione si è fatta davvero a rischio, visto che sono intervenuti a gran velocità tanto polizia che carabinieri. All'«Extra Extra» non vogliono commentare l'accaduto. Anche tra gli inquirenti c'è il massimo riserbo. Qualcuno sostiene che sia stato l'addetto alla sicurezza, finito anche lui nel mezzo del furibondo litigio tra i due coniugi, a rifilare il pugno al sindaco di Montegrotto, ignaro dei rapporti tra i due e del ruolo istituzionale di Luca Claudio. Qualche altro è pronto a giurare che si sia trattato esclusivamente di un vivace scambio d'idee all'interno della coppia. Abbastanza clamoroso però da attirare l'attenzione di parecchi testimoni, fra cui poliziotti e carabinieri chiamati a intervenire per un «allarme» di rissa arrivato alle centrali operative. Tutto, comunque, è finito nello spazio della nottata, visto che nessuno ovviamente ha voluto presentare denuncia. |