L'impiantistica sportiva? Un disastro. E' seriamente preoccupato il neo assessore Nicola Pellizzari (nella foto). A poche settimane dal conferimento dell'incarico traccia un bilancio desolante: non esiste una sola struttura sportiva in condizioni decenti, se si esclude il campo di calcio di Mezzavia. Pellizzari è atteso da un compito improbo. Quello di dotare Montegrotto di impianti almeno funzionali. «Dobbiamo concentrare i nostri sforzi sul turismo sportivo - spiega - ormai da parecchi anni numerose squadre di varie discipline frequentano le nostre Terme per brevi raduni di carattere terapeutico o rigenerativo. Ci viene però richiesta la disponibilità di impiantistica sportiva. E spesso non siamo in grado di soddisfare la domanda».
A primavera inoltrata il team maschile della nazionale austriaca di sci alpino fa abitualmente tappa nel bacino euganeo. In questi giorni la squadra di calcio del Salisburgo, quarta nella serie A austriaca, sta effettuando un ciclo di cure all'hotel Petrarca, in vista della ripresa dell'attività agonistica. L'estate prossima almeno un paio di grossi club di volley e rugby si prepareranno a Montegrotto. «Sono operazioni commerciali e promozionali di grande importanza per il nostro territorio - afferma l'assessore - ma rischiamo di doverci rinunciare se non ci dotiamo alla svelta di strutture all'avanguardia».
In attesa di definire l'operazione palazzo dello sport, una delle massime priorità dell'amministrazione sampietrina, Pellizzari proverà a turare le falle. A partire dai campi di calcio di via del Santo: «E' vergognoso che si giochi a pallone in un campo simile, ma in piazza Mercato è forse peggio. Quel terreno di gioco non ha dimensioni regolamentari e deve addirittura dividere gli spogliatoi con la vicina tensostruttura». Ma ciò che lo fa imbufalire è la nuova palestra del plesso scolastico di Mezzavia: «La considero uno scempio ed un obbrobrio: in quello stanzone si può giocare soltanto il campionato di Monopoli oppure un torneo di scacchi. La precedente amministrazione ha gettato dalla finestra un miliardo creando un impianto piccolo, inutilizzabile per le competizioni e addirittura sprovvisto di servizi. Stiamo verificando con l'ufficio tecnico le possibilità di ampliamento e di messa a norma. Non escludo di inviare un rapporto alla Corte dei Conti». |