ABANO. Apertura regolare dell'anno scolastico ad Abano e Montegrotto. Gli insegnanti sono quasi tutti ai loro posti. Risultano pochissimi, infatti, i «buchi» nell'organico, che verranno riempiti entro questa settimana, con l'ufficializzazione definitiva delle ultime graduatorie e il conferimento degli incarichi. «Per quello che riguarda i plessi di Abano - informa il direttore didattico Antonio Leo - dobbiamo assegnare soltanto una supplenza. Ma nei prossimi giorni contiamo di risolvere il problema». La direzione didattica aponense conta attualmente oltre 920 alunni.
Stessa situazione all'istituto tecnico «Leon Battista Alberti», che attende a giorni la designazione di tre docenti per la copertura di sei-sette ore ciascuno.
Pressochè identico il panorama nella vicina Montegrotto, come conferma il dirigente scolastico Bartolomeo Tribuna (all'Istituto comprensivo fanno capo le tre sezioni della scuola materna «Arcobaleno», le elementari «Ippolito Nievo», «Ruzzante» e «Don Milani» e la media «Antonio Vivaldi», per un totale di 732 scolari, di cui 32 alunni extracomunitari, provenienti per lo più da Paesi balcanici).
«Dobbiamo ancora coprire tre posti di insegnante di sostegno alle elementari e un posto alla Vivaldi - dichiara Tribuna - ma sono problemi di poco conto. Nel complesso mi sento di dire tranquillamente che l'anno scolastico si è aperto senza troppe difficoltà».
A causa della riduzione degli organici, si prospetta comunque una limitata riduzione dell'orario a tempo pieno della «Ruzante». «Non siamo in grado di far fronte per intero alle quaranta ore settimanali previste dal programma didattico - prosegue Tribuna - ci vedremo quindi costretti, probabilmente, ad anticipare di una ventina di minuti la conclusione delle lezioni. Gli alunni termineranno alle 16, invece che alle 16,20». La decisione definitiva verrà presa domani, al termine di una riunione della giunta d'istituto. Ma è ormai data per certa.
Il primo squillo di campanella dell'anno scolastico 2001/2002 è risuonato quindi in aule che non presentano particolari problemi. Al massimo saranno necessarie alcune integrazioni del personale. E già questo, di per sè, rappresenta una buona notizia. |