Montegrotto Terme
E' imbufalito Luca Claudio. L'annunciata rivolta dei genitori di Mezzavia, scesi sul sentiero di guerra per il rincaro dei buoni pasto, l'ha fatto andare su tutte le furie.
Non c'è neppure un pizzico di diplomazia nelle sue parole: "Li invito ad avere maggiore consapevolezza del loro ruolo nei confronti dei figli - attacca - è vergognoso che si arrivi a strumentalizzare dei ragazzini obbligandoli a mangiare un panino piuttosto che un piatto di minestra e una bistecca. Basti dire che qualche giorno fa si sono presentati in delegazione in municipio con un bambino. E' questo l'esempio che danno? Addestrano i figli ad andare contro le istituzioni fin da piccoli anzichè insegnare loro il rispetto e la convivenza pacifica. Sento addirittura parlare di iniziative di lotta. Non è - si chiede Claudio - che siamo tornati al '68? Come genitore mi vergogno dei promotori della protesta. E' esattamente in questo modo che si creano insubordinazione ed indisciplina".
Come era facile intuire l'amministrazione sampietrina non ha alcuna intenzione di fare marcia indietro. Gli aumenti sono stati stabiliti nel contesto del bilancio di previsione 2002. E non sarebbe tecnicamente possibile ritoccarli al ribasso.
"Mi assumo la responsabilità di questa scelta - ribadisce il sindaco - ma non posso non sottolineare che le nostre tariffe (tre euro a pasto per le materne, due euro e cinquanta centesimi per le elementari) continuano ad essere tra le più basse della provincia, nonostante i rincari. Piuttosto che applicare aumenti al servizio di trasporto abbiamo deciso di rivedere i costi delle mense. Garantendo anche uno standard qualitativo più elevato. I piatti di plastica lasceranno finalmente il posto a quelli in ceramica".
Luca Claudio non prenderà parte, causa concomitanti impegni, all'assemblea convocata dai genitori per sabato mattina alla scuola "Ruzzante". Lo sostituiranno comunque assessori e consiglieri.
"La maggioranza è compatta nel difendere le scelte di bilancio - è il ritornello del primo cittadino - e nel respingere al mittente quella che consideriamo un'ignobile strumentalizzazione, frutto di lotte politiche". |