«Leggo con piacere che si è finalmente risolto il problema della sede per la Guardia Medica della zona termale. Come cittadino e come Medico di Medicina Generale sono ovviamente soddisfatto che tale servizio resti presente nel nostro territorio anche se alcune domande vengono spontanee e non trovano risposta nelle dichiarazioni delle parti.
1. Perché questo servizio è stato "cacciato" dalla Casa di Cura di Abano dove era inizialmente allocato? Non sembra più logico mantenere il servizio di Guardia Medica vicino e a contatto con una struttura dotata di Pronto Soccorso? Se è vero che la Casa di Cura è "presidio ospedaliero dell'USL 16", perché "rifiuta" di ospitare un servizio fondamentale come la Guardia Medica?
2. Pare di capire che la soluzione trovata presso la biblioteca di Montegrotto sia stata accettata da tutti, Sindaci e USL compresi. Perché allora un servizio che è di competenza dell'USL deve essere a totale carico del Comune di Montegrotto il cui Sindaco viene dipinto come un novello condottiero felice di aver vinto la "sua" battaglia? Perché devono essere solo i cittadini di Montegrotto a farsi carico di tutte le spese di gestione oltre a mettere a disposizione gli spazi gratuitamente? Questo servizio non è stato già pagato da noi cittadini con la tassazione generale? Perché l'USL non riconosce al Comune di Montegrotto un giusto canone d'affitto e non si sobbarca le spese di luce, acqua, riscaldamento e quant'altro? Perché i Comuni di Abano, Torreglia e tutti gli altri serviti dalla Guardia Medica non sono disponibili ad intervenire con la loro quota parte?
Il Sindaco Claudio non ha vinto una battaglia, gli hanno fatto credere di averla vinta». |