Approfitteranno della pausa invernale per ammodernare le strutture alberghiere. Una decina di imprenditoriali termali rinunceranno al meritato riposo per seguire da vicino l'evoluzione dei cantieri. Tra gennaio e febbraio gli hotels saranno interessati da lavori di ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria. Negli ultimi quattro mesi l'ufficio tecnico comunale ha approvato progetti e sfornato concessioni edilizie in quantità industriale. All'appello ne manca ancora una: riguarda l'ampliamento del Cristallo. La pratica ha completato l'iter istruttorio. Il rilascio della concessione avverrà nel giro di qualche settimana.Ruspe ed operai sono già all'opera nel giardino dell'hotelSollievo, dove si sta procedendo alla demolizione della vecchia piscina scoperta. E' in programma una sorta di raddoppio: al posto del vecchio impianto ne sorgeranno due comunicanti tra loro, uno al coperto, l'altro all'aria aperta. Tra le due piscine verrà creata la zona wellness, dotata di bar. "Abbiamo sempre maggiori richieste per i servizi di estetica e benessere - precisa il titolare Piergiorgio Mioni - e dobbiamo necessariamente adattarci a quanto stanno proponendo da tempo i nostri competitori austriaci, tedeschi e francesi". L'albergo chiuderà i battenti lunedì prossimo per riaprire a metà febbraio. Le due piscine non saranno però agibili prima della primavera inoltrata. Il Sollievo ha ipotizzato una spesa complessiva pari a due milioni di euro.Grandi manovre anche alMarco Polo: il tre stelle di viale Stazione, di proprietà di Ezio Bregolin, guadagnerà un piano. E' prevista infatti la sopraelevazione dell'hotel, con l'aggiunta di una dozzina di stanze da letto. Oltre alla creazione del terzo piano sono previsti la ristrutturazione generale del pianterreno (hall, sala da pranzo e servizi) e gli adeguamenti alle norme igienico-sanitarie e in materia di portatori di handicap. Il Marco Polo ha concluso la stagione anzitempo. Per metà febbraio il lifting, che verrà a costare un paio di miliardi di lire, dovrebbe essere ultimato.Non sta a guardare neppure il gruppo Bernardi. Nell'arco di tre mesi soltanto alContinental sono state rilasciate quattro concessioni edilizie. "Sono lavori che dureranno un paio d'anni - conferma il capofamiglia Marcello Bernardi - abbiamo iniziato eliminando la vecchia lavanderia ed alcune serre. Al loro posto sorgerà la dependance per il personale. Successivamente procederemo all'ampliamento della sala ristorante". Sono in calendario pure la realizzazione di un campo da tennis coperto e l'allargamento della sala colazione al primo piano.Novità in vista anche all'Apollo, dove sono in dirittura d'arrivo i lavori della modernissima sala da pranzo, e all'Antoniano, dove verranno trasformati in camere da letto i magazzini all'ottavo piano. Chiudono l'elenco l'hotelDelle Nazioni, alle prese con l'ampliamento dell'ala est dello stabilimento, ilGarden, che sta ristrutturando ed ampliando la dependance e la residenza del gestore, ed ilTerme Preistoriche, dove si stanno costruendo un pergolato e le coperture per le vasche da fango. |