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Domenica 06/01/2002 - Gazzettino - Luca Ingegneri

Per i bambini della materna statale il singolo buono pasto passa da 4.900 a 5.800 lire Genitori in rivolta per il caro-mensa

Una delegazione è stata ricevuta dal sindaco. Arriva la lavastoviglie e spariscono così i piatti di carta

Il caro-mensa scatena una piccola rivolta. Non appena si sono sparse le voci degli aumenti delle tariffe le mamme si sono precipitate in comune a chiedere spiegazioni. Una delegazione dei genitori degli alunni di materne statali, elementari e medie è stata ricevuta giovedì scorso dal sindaco Luca Claudio e dall'assessore Massimo Bordin. Che hanno illustrato i rincari, contemplati dal bilancio di previsione 2002, recentemente approvato dal consiglio comunale. Per i bimbi della materna statale dovrà essere acquistato un blocchetto da venti buoni pasto al prezzo di 60 euro (pari a lire 116.176). In precedenza la spesa era di 98 mila lire. In pratica un singolo pasto costerà 5.800 lire, anzichè le 4.900 lire dell'anno passato. Più contenuta la spesa per gli alunni delle elementari: il blocchetto da venti buoni costerà 50 euro (96.813 lire, anzichè le 82 mila lire dello scorso anno). In questo caso l'aumento assomma a circa 750 lire a pasto. Quasi irrilevante il rincaro alle medie (160 lire), dove vengono messi a disposizione delle famiglie blocchetti da dieci tagliandi al prezzo di 37 euro (71.641 lire, in luogo delle 70 mila lire della tariffa precedente).



Agli aumenti - è stato spiegato - corrisponderà un significativo miglioramento del servizio. La società appaltatrice metterà infatti a disposizione della mensa una lavastoviglie di tipo industriale che consentirà di eliminare i piatti in carta sostituendoli con quelli in ceramica. La ditta Coges si è inoltre impegnata a somministrare la pietanza alternativa: ai bimbi che non gradiscono il menu di giornata verrà servito un piatto di prosciutto e formaggio.



Cifre alla mano, sindaco e assessore sono riusciti a dimostrare che le tariffe applicate alle scuole sampietrine risultano ancora inferiori a quelle di altre realtà vicine: in molti comuni della cintura si spendono dalle 6.500 alle 7 mila lire a pasto. "Ritengo che i genitori abbiano capito le nostre esigenze di bilancio - dichiara il sindaco - le mense ci costeranno 290 milioni, novanta in più rispetto all'anno passato. Si sono lamentati di non essere stati informati per tempo: ho avuto però l'impressione che ci sia stata l'ennesima strumentalizzazione da parte del solito manovratore".

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