 |
|
 |
Sabato 05/01/2002 - Gazzettino - Luca Claudio
Dal sindaco di Montegrotto , dott. Luca Claudio, riceviamo e publichiamo la risposta al dott. Elivio Cognolato, ex sindaco e medico, in merito al problema della Guardia Medica. | | «La scelta di spostamento del servizio non è dipesa da Montegrotto ed è quindi stata logica conseguenza l'immediata necessità di assicurarne il funzionamento nel territorio ospitandolo in una nuova sede. Le spese di gestione all'interno della struttura sono minime e tali comunque da rilevarsi incomparabili rispetto all'utilità sociale del servizio.
«Come rappresentante della collettività ho ritenuto auspicabile risolvere concretamente e tempestivamente una situazione che avrebbe altrimenti comportato forti disagi a tutta la cittadinanza; ciò non esclude perciò a priori una successiva collaborazione con i Comuni limitrofi. Un'eventuale o presunta mancanza di collaborazione da parte dei soprascritti Comuni, che comunque non l'hanno formalmente negata, non deve in ogni caso comportare una mancanza di intervento da parte nostra per garantire tale fondamentale servizio non solo ai nostri concittadini ma anche ai cittadini contermini.
«Credo infine che le necessità primarie dei cittadini debbano andare risolte attraverso un agire immediato e mi chiedo come possa essere criticato il tempismo con il quale sono state prese delle decisioni che riguardano esclusivamente il servizio della salute pubblica, il bene più prezioso che ognuno di noi possiede e che deve essere costruito unicamente nel rispetto delle necessità e della dignità della persona. Mi stupisco inoltre del medico Elvio Cognolato poiché il servizio di guardia medica è ben altra cosa di un servizio di Pronto Soccorso, si tratta sicuramente di servizi complemetari ma che non richiedono una stessa locazione fisica dato che il servizio di Guardia Medica nasce come servizio di prima segnalazione di casi da attuarsi attraverso una consulenza o una visita presso il domicilio dell'utente che debbono essere demandati poi alle strutture socio assistenziali (come un Pronto Soccorso o una sede ospedaliera) per quanto riguarda l'aspetto curativo e riabilitativo.
«Lascio perciò al mio predecessore le "solite" risposte possibiliste ed attendiste (che fanno d'altronde parte del suo costume) e che hanno il solo obiettivo di "sporcare" un'iniziativa che è nata con il solo fine di garantire un servizio di primo intervento sanitario. Se per il dott. Elvio Cognolato essere un "novello condottiero felice di aver vinto la sua battaglia" vuol dire garantire ai propri cittadini un servizio che l'U.S.S.L e lo Stato per qualsiasi loro motivazione non riescono a dare in modo tempestivo, allora accetto questo appellativo come un complimento e ringrazio». | |
 |
|
 |