MONTEGROTTO. Tutto come da copione, all'ultimo consiglio comunale. Bilancio 2002 approvato a maggioranza; scontati i 3 «no» da centrosinistra di Elvio Cognolato, Duilio Fasolato e Antonio Voltolina, mentre i leghisti Aldo e Gisella Trescato hanno lasciato l'aula prima del voto.
Prevedibile l'affossamento dei 32 emendamenti presentati dalle due liste di minoranza, votati uno per uno. Il giudizio dei revisori dei conti non era però stato altrettanto severo. Le ultime 4 proposte di modifica (programmi alternativi di piste ciclabili e impianti di illuminazione) erano state giudicate ammissibili. Mancava però la progettazione preliminare. Le prime 28 erano state invece impietosamente «cassate» perchè sarebbero andate a compromettere gli equilibri di bilancio.
Il centrosinistra ha però continuato a dare battaglia. Rispolverando le promesse del Polo in campagna elettorale sulla futura co-gestione dei servizi coi comuni vicini. «Quali strade perseguite - ha chiesto Voltolina - per ottenere il consorzio di polizia municipale, l'unificazione dei servizi sociali, dell'asporto rifiuti o di qualsivoglia servizio? Nel bilancio non ce n'è traccia. Ancora una volta, oltre alla beffa, ci infliggete pure il danno: un aumento indiscriminato delle tasse».
Sull'aumento Ici per la prima casa (+0,5 per mille) e l'introduzione dell'addizionale Irpef dello 0,2%, l'assessore al bilancio Massimo Bordin è però rimasto sulle sue posizioni: «Dobbiamo coprire il buco lasciatoci in eredità da chi ci ha preceduto, frutto di una combinazione perversa fra maggiori spese e minori entrate. Persino gli emendamenti che hanno presentato sono assurdi. I nostri avversari si sono limitati unicamente a gonfiare le previsioni di spesa, senza spiegarci come mantenere in equilibrio i conti. Ci troviamo a pagare interessi altissimi su mutui accesi in precedenza: tanto per fare un esempio, 100 milioni l'anno su un miliardo, totalmente a carico di Montegrotto, per la circonvallazione idrica». Da segnalare, infine, le dimissioni per ragioni personali del consigliere forzista Angelo Roetta, surrogato da Victor Zorzetto. |