"E' una strada che non presenta particolari problemi di sicurezza. Purtroppo il lungo rettilineo invoglia gli automobilisti a pigiare sull'acceleratore. E' la velocità la causa ricorrente degli incidenti": mette le mani avanti il sindaco Luca Claudio, nell'occhio del ciclone per l'ennesima disgrazia in via Caposeda, la strada maledetta che ha mietuto tre vittime nell'arco di tre mesi, l'ultima sabato scorso. "Prima di quest'anno - afferma dati alla mano - non si erano verificati incidenti con esito mortale. Tra il 1994 ed il Duemila sono stati rilevati undici sinistri di una certa gravità, ma in nessun caso ci era scappato il morto. Addirittura lo scorso anno carabinieri e polizia municipale hanno registrato in via Caposeda solo due dei ventisei scontri verificatisi sul territorio comunale".
A detta del primo cittadino l'arteria che collega Montegrotto a Torreglia presenta un unico tratto pericoloso, ovvero l'innesto di via Fornace. Un punto particolarmente trafficato soprattutto negli orari di entrata e di uscita degli addetti alle realtà artigianali e commerciali della zona. "Entro un paio di mesi ci sarà un semaforo - annuncia - a regolare i flussi di traffico a quell'incrocio. Stiamo inoltre progettando una rotatoria che obbligherà gli automobilisti a rallentare a metà tracciato". Soltanto dall'estate scorsa il Comune ha assunto gli oneri di manutenzione di via Caposeda, fino al Duemila sotto la giurisdizione della Provincia. Nel prossimo bilancio verranno stanziati 500 milioni proprio per la sistemazione delle tre ex-strade provinciali (le altre sono via Catajo e via Marza). "Sono iniziati anche i lavori della pista ciclabile progettata dalla passata amministrazione - continua il sindaco - che congiungerà la circonvallazione all'incrocio con via Roma". Ai cittadini che reclamano controlli più capillari Claudio promette un maggior impegno da parte della polizia municipale: a gennaio si terrà il concorso per l'assunzione di due vigili urbani. "Avremo turni continui e via Caposeda farà parte delle priorità. Riasfalteremo il manto stradale e sistemeremo i marciapiedi. Non escludo infine il ricorso ai dissuasori del traffico". |